• Abbonati
Ciclismo

Trofeo Piva, trionfo in solitaria per Juan Ayuso

Lo spagnolo del Team Colpack Ballan ha preceduto di 1'03" Luca Colnaghi e Antonio Puppio

L’uovo di Pasqua ha riservato a Juan Ayuso un regalo particolarmente apprezzato.

Il portacolori del Team Colpack-Ballan si è infatti aggiudicato l’edizione 2021 del Trofeo Piva consacrandosi così anche a livello internazionale.

Nonostante la giovane età, lo spagnolo in forza al team di Almè ha dimostrato di esser già pronto al salto fra i professionisti tagliando in solitaria il traguardo di Col San Martino.

La competizione, caratterizzata da un percorso particolarmente nervoso, si è animata sin dal primo chilometro grazie all’attacco di Kevin Pezzo Rosola (Tirol-KTM) e Alastair MacKellar (Israel Cycling Academy) che sono riusciti a guadagnare fino a 6’30” di vantaggio.

Rimasto al comando da solo dopo 80 chilometri, l’australiano dell’Israel Cycling Academy ha provato a resistere al ritorno del gruppo venendo ripreso in vista del primo passaggio sullo strappo di San Vigilio (600 metri al 10% con punte al 20).

Scosso dall’allungo di Florian Lipowitz (Tirol-KTM), il plotone principale si è definitivamente disintegrato sotto la spinta di Ayuso che ha preso il largo sulla ripida ascesa in compagnia di Luca Colnaghi (Trevigiani Campana Imballaggi).

In grado di fare la differenza sulla salita di Combai, il 18enne iberico ha prima distanziato il diretto avversario, raggiungendo e lasciandosi nel frattempo alle spalle il fuggitivo.

Ayuso ha quindi terminato le proprie fatiche con 1’03” Colnaghi che ha regolato allo sprint Antonio Puppio (Team Qhubeka).

“Ho fatto una cronometro individuale e sono molto felice di quello che abbiamo realizzato come team. La mia dedica va infatti ai miei compagni che mi hanno supportato al meglio – ha confessato Ayuso poco dopo l’arrivo –. Con loro anche lo staff che mi ha accolto in modo eccezionale in questi mesi in Italia, a patron Beppe Colleoni e alla famiglia Ballan. Domani spero di replicare al GP Belvedere”.

Finale sfortunato invece per Alessio Martinelli (Team Colpack-Ballan) che è scivolato nel finale uscendo ammaccato dalla kermesse veneta.

“Sono caduto in discesa a 500 metri dall’arrivo. Mi trovavo nel primo gruppo inseguitore ed ho fatto un dritto – ha spiegato il giovane valtellinese -. Il casco, ancora una volta, mi ha salvato. Ora ho botte al volto, ad un braccio e un po’ tutto il corpo. Domani non corro di sicuro e al mio posto ci sarà Gidas Umbri”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI