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A seriate

Fugge all’alt della Polizia Locale e si tuffa nel Serio: pusher arrestato “in acqua”

Aveva addosso 140 euro in banconote di piccolo taglio, un telefono cellulare e circa 3 grammi di marijuana, oltre alle 18 dosi di cocaina occultate nel suo motorino

Nel pomeriggio di mercoledì 31 marzo la Polizia locale di Seriate ha tratto in arresto uno spacciatore tunisino dopo un rocambolesco inseguimento, anche nelle acque del Serio.

Il tutto è iniziato quando la pattuglia di Pronto intervento ha notato un ciclomotore che circolava esponendo un numero di targa trascritto su un cartone.

Gli agenti hanno intimato l’alt al mezzo ma il conducente è scappato per circa un chilometro nella zona della stazione.

Dopo aver circolato in senso di marcia contrario, braccato dagli agenti l’uomo ha abbandonato il mezzo tentando di recuperare delle dosi di cocaina contenute nel porta oggetti.

I vigili, allertando altre pattuglie, l’hanno inseguito di corsa, ma a un certo punto lo straniero si è tuffato nel Serio attraversandolo a nuoto.

Gli operatori hanno proseguito a loro volta l’inseguimento anche nelle acque del fiume. Il pusher, visionato anche da altre pattuglie della Locale accorse, ha cercato di nascondersi tra i cespugli sulle sponde.

Alla fine la gli agenti sono riusciti comunque a fermarlo nonostante la sua resistenza per divincolarsi che ha causato ferite superficiali a uno di loro.

Trasportato al comando di via Paderno, il tunisino aveva addosso 140 euro in banconote di piccolo taglio, un telefono cellulare e circa 3 grammi di marijuana, oltre alle 18 dosi di cocaina (13 grammi circa) occultate nel suo motorino.

A seguito del rito per direttissima il giudice Storto ha convalidato l’arresto applicando la misura cautelare del divieto di dimora in Bergamo e provincia nonché il nulla osta all’espulsione dal territorio dello stato considerato che il Tunisino a seguito di accertamenti risultava colpito da decreto di espulsione.

Nel pomeriggio di giovedì l’Ufficio immigrazione della Questura di Bergamo con l’ausilio della Locale ha accompagnato lo straniero in un centro per il rimpatrio.

Oltre agli atti giudiziari a carico dell’interessato e del proprietario della moto sono state elevate sanzioni per circa 4000 euro viste le manovre pericolose e la guida senza patente.

Il comandante di Seriate Giovanni Vinciguerra ha elogiato i suoi uomini “per l’impegno e l’operatività del pronto intervento e del nucleo di polizia giudiziaria, i quali con la collaborazione proattiva della Questura di Bergamo hanno concluso l’operazione procedendo al rimpatrio del cittadino tunisino”.

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