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Il dubbio

Vaccini ai calciatori? Gasperini: “Sono pochi, prima chi è più in pericolo”

L'allenatore nerazzurro alla vigilia della sfida contro l'Udinese: "Ottima squadra, ma noi siamo motivati"

Il dubbio della vigilia riguarda l’ultimo controllo tamponi ai due azzurri, Toloi e Pessina: al momento entrambi negativi e in teoria disponibili, ma solo domani mattina si saprà l’esito definitivo.

E ora comincia la volata finale? Con l’Udinese all’andata… Gasperini fa il punto: “Loro sono un’ottima squadra, sapevamo che è una formazione di valore e che sarebbe uscita dalla zona pericolosa della classifica, ma non per questo contro di loro sarà meno difficile.

La nostra situazione? Fisicamente sono tutti a posto, solo De Roon ha un problema alla caviglia che sembra superabile. Oggi faremo il primo allenamento con tutti e quindi tutti insieme eravamo rimasti alla partita con il Verona.. C’è un po di incertezza, però abbiamo motivazioni forti”.

Qualcuno a Zingonia c’era… “Chi è rimasto è riuscito ad allenarsi bene, c’era con noi anche qualche ragazzo della Primavera, dove sono andati a giocare Sutalo e Ruggeri. Abbiamo fatto buoni allenamenti. Hateboer? Per lui è ancora abbastanza presto”.

Nelle ultime dieci giornate la media punti dell’Atalanta è solitamente alta… “Ma questo è un campionato diverso, tante squadre sono vicine, avremo un’alta partita molto combattuta e qualche punto interrogativo domani dopo le nazionali. Dieci partite sono tante e dobbiamo concentrarci sulla gara, contro squadre che possono avere serenità e motivazioni. Tante sono a centroclassifica ed è difficile prevedere come staranno quando le affronti”.

Sarebbero secondo lei opportuni vaccini per il calcio? “Mi sembra difficile, adesso i vaccini sono pochi e più indirizzati a persone che sono in pericolo. Noi siamo vicini ai cento tamponi a testa… Mi pare che siamo controllati e tutelati”.

Come ha visto chi è tornato dalle nazionali? “In nazionale ci sono vantaggi e svantaggi, l’unica difficoltà è che rientrano troppo tardi. Poi hanno fatto bene e pure in tre partite…

La Nazione con la linea difensiva atalantina… Beh fa piacere, è una gratificazione anche per l’Atalanta.
Pessina? Credo che conti il giudizio di Mancini, al di là delle pagelle e Matteo sta bene sotto tutti gli aspetti, era anche un campo difficile”.

Senza Toloi e Pessina? “Per ora ci cambia la preparazione alla partita, vedere le alternative durante la gara.
Comunque Gosens è recuperato e questo è importante, Maehle ha fatto gol e anche Ilicic che ha giocato tre partite. Malinovski bene soprattutto contro la Francia”.

Infine qualche fastidio per le voci di mercato? E il primo caldo che problemi potrebbe dare? “I primi caldi possono essere anche favorevoli, i ma noi arriviamo da un momento molto favorevole non solo per i risultati, ma per la condizione è abbiamo anche motivazioni superiori a qualsiasi altra cosa”.

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