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Il Club del libro dei “muratori”: se leggi, la Vanoncini ti paga

L’iniziativa del Book Club nasce da un’idea dell’Amministratore delegato di Vanoncini, Danilo Dadda, che l’ha lanciata all’inizio dell’anno ottenendo già la piena adesione del personale, composto di circa un’ottantina di persone

“Per ogni libro letto, e presentato con tanto di scheda, ai colleghi ti paghiamo 100 euro”. Se già di per sé questa in Italia, Paese in cui la, nella migliore delle ipotesi, si leggono meno di 10 libri all’anno, è una notizia, ancor di più lo è se si considera che il Book Club in questione è stato organizzato da un’azienda del settore edile, la Vanoncini Edilizia Sostenibile S.p.A. di Mapello.

A voler sintetizzare al massimo, a promuovere e incentivare la lettura tra i propri dipendenti sono dei “muratori2.

L’iniziativa del Book Club nasce da un’idea dell’Amministratore delegato di Vanoncini, Danilo Dadda, che l’ha lanciata all’inizio dell’anno ottenendo già la piena adesione del personale, composto di circa un’ottantina di persone: “Io credo fortemente nel valore della cultura e della formazione: sono il primo che si impegna a leggere e studiare. So però che, alle volte, la stanchezza o, forse, un pochino di pigrizia allontanano le persone dalla lettura, così ho pensato di incentivare i miei collaboratori a leggere e creato due occasioni al mese in cui possono presentare o partecipare alla presentazione di un libro. L’adesione che ho ottenuto è stata completa e anche più entusiastica di quanto mi potessi aspettare”.

Il Book Club funziona così: il dipendente può scegliere un libro a piacere, dai romanzi di Dostoevskij e Dumas, ai manuali di automiglioramento, fino ai saggi. Una volta che lo ha letto, prepara una scheda di presentazione e si propone alla dirigenza per presentarlo ai colleghi durante le due riunioni mensili che vengono fatte. A ogni presentazione viene riconosciuto al collaboratore un buono d’acquisto del valore di 100 euro, che raddoppia e triplica alla seconda e terza presentazione, e cresce ulteriormente se il libro che viene presentato è in lingua inglese. “Abbiamo fornito un primo elenco di 60 libri – continua Danilo Dadda – ai quali i nostri collaboratori possono attingere, ma nulla osta che ognuno scelga in autonomia il testo da leggere e proporre. Il risultato che abbiamo ottenuto in appena un paio di mesi sono persone felici di dedicare parte del proprio tempo alla lettura e ancor più felici di condividere le loro ‘scoperte’ letterarie con i colleghi”.

Vanoncini Edilizia Sostenibile, del resto, non è nuova a iniziative che hanno come scopo la crescita culturale e professionale dei propri collaboratori, da qualche anno ha, infatti, creato un’accademia interna in cui le persone si formano su diversi aspetti del management, del marketing e della gestione finanziaria, seguiti e verificati in un percorso di automiglioramento costante: “Nel 2020, anno che per noi della Bergamasca rimarrà drammaticamente indimenticabile – conclude Dadda – abbiamo raggiunto un fatturato di 28 milioni di euro con una crescita del 10% sull’esercizio precedente. Un risultato che io so essere il frutto di quanto appreso, anche in termini di resilienza e fiducia nel proprio potenziale, dalle persone che lavorano in Vanoncini. Persone uniche alle quali va tutta la mia gratitudine”.

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