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Bergamo

Biblioteca Tiraboschi, una nuova sala lettura con maxi vetrata e ingresso serale

Il progetto scalda gli animi delle minoranze consigliari. Intanto i lavori dovrebbero partire in estate

Si sono scaldati gli animi durante la riunione congiunta della seconda e quarta commissione consigliare del Comune di Bergamo di giovedì 25 marzo.

Al centro? Il futuro dell’ex mercato ortofrutticolo, adiacente alla biblioteca Tiraboschi in centro città, vicino alla sede dell’Unibg in via dei Caniana.

Un incontro chiesto dal consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Tremaglia che, nei scorsi giorni, ha presentato un dossier dedicato al progetto di una delle palazzine dell’ex mercato storico (progettato dall’architetto Pirovano, di cui sono stati anche trovati dei disegni inerenti alla costruzione datati 1910), accusando la Giunta di poca chiarezza e di scarsa visione d’insieme nell’intervento presente nel Piano delle Opere Pubbliche.

Quel che è stata presentata dagli assessori ai lavori pubblici Marco Brembilla e alla cultura Nadia Ghisalberti (senza immagini e rendering alla mano, però – motivo di forti critiche da parte dei consiglieri della Lega Luisa Pecce e Alberto Ribolla, oltre che di Tremaglia-) è l’idea relativa solo alla palazzina a sinistra della biblioteca (guardando da via San Giorgio) che diventerà una sala lettura arredata da grandi vetrate.

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“Solo”, perché, come ha spiegato l’assessore Brembilla, ancora da parte della Giunta non c’è nessuna idea riguardo a cosa potrà essere destinata la palazzina sulla destra così come per la struttura centrale, attualmente sede del centro catalogazione librario e della commissione elettorale circondariale.

Questo, anche, per motivi di bilancio. Fortemente in difficoltà, quello del Comune di Bergamo, a causa dell’emergenza Covid. Per questo il progetto, come ha fatto notare Tremaglia, non risulta “integrale”, ma solo “parziale” e dedicato solo ad uno dei tre edifici.

In estate dovrebbero, comunque, iniziare i lavori nel giardino della Tiraboschi per quella che sarà una sala lettura (o una “struttura polifunzionale” come è stata definita dall’assessore Ghisalberti) con maxi vetrata (anti riflesso e con tutte le accortezze per non dare fastidio agli studiosi), sala relax e ristoro e pensata per aperture, anche, serali.

L’ingresso non sarà dalla biblioteca, ma attraverso il passaggio tra la Tiraboschi e l’edificio privato.

“Possiamo pensare, anche, ad un ingresso da via San Giorgio, utilizzando il ‘cancellino’ già presente, utile, in particolare, per le aperture serali”, ha aggiunto Brembilla. Un’ipotesi, però, che non ha conquistato il consigliere Tremaglia (il più agguerrito dell’opposizione sulla questione”): “Visto che la via non è di gran passaggio e presenta dei problemi di sicurezza”.

Obiettivo dell’edificio ristrutturato (“ma che, sostanzialmente, presenterà la medesima ossatura di oggi”, spiega Brembilla) è integrare gli spazi e aumentare le offerte delle biblioteca.

“Pensiamo, anche, ad un ingresso tramite badge, magari tramite la carta nazionale dei servizi”, ha aggiunto Ghisalberti.

Ad essere sistemato prossimamente anche il parcheggio presente nel complesso dell’ex mercato, grazie all’intervento di Atb.

In definitiva, si tratta di un progetto molto aspettato e desiderato (come ha sottolineato il consigliere del Pd Alessandro De Bernardis), ma che non convince i consiglieri di minoranza presenti in commissione, non soddisfatti, in particolare, di come l’intervento è stato presentato. Tanto che la riunione si è conclusa con la promessa da parte dell’assessore Brembilla di portare in loco i consiglieri per mostrare vis à vis il futuro della palazzina.

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