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L'allarme

In Valcavallina: bussano alla porta e tentano truffe sul mercato energetico

Federconsumatori Bergamo sta ricevendo diverse segnalazioni di persone che lamentano la presenza di individui che bussano alla porta spacciandosi per personale mandato dall'Arera a verificare i contratti Enel e Gas

Nonostante le ripetute denunce pubbliche del malcostume imperante, Federconsumatori Bergamo sta ricevendo diverse segnalazioni di persone che lamentano la presenza di individui che bussano alla porta spacciandosi per personale mandato dall’Arera a verificare i contratti Enel e Gas, dicendo di voler restituire l’importo del canone Rai ai pensionati.

Le segnalazioni di questi giorni descrivono tali presenze importune in Valcavallina.

Premessa importante: Arera non manda nessuno a casa, per nessun motivo.

Nel migliore dei casi si tratta di false informazioni tendenti a far cambiare il contratto in essere, solitamente in regime di “Mercato Tutelato”, con un contratto in ”Mercato Libero”. Nell’ipotesi peggiore potrebbe trattarsi di malintenzionati da evitare.

Il colmo è che, a volte, a fare tali proposte sia una branca commerciale dell’attuale Gestore in possesso dei nostri dati personali che non dovrebbero essere usati impropriamente, spiega Umberto Dolci.

Nell’occasione Federconsumatori Bergamo ribadisce che i contratti di fornitura energetica (luce e gas) di mercato tutelato non verranno trasferiti nel mercato libero prima dell’inizio dell’anno 2023.

I diversi Gestori sono legittimati a proporre contratti di fornitura in mercato libero a condizione che non imbroglino gli utenti dicendo che il mercato tutelato è in prossima scadenza.

Ancor meno devono permettere ai loro promotori di intrufolarsi nelle case dei cittadini facendo informazione falsa e fuorviante.

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