Da venerdì 26 marzo riapre la bretella che collega Tavernola a Parzanica, chiusa a causa del rischio frana dal 22 febbraio scorso: lo ha deciso, con un’ordinanza firmata mercoledì 24 marzo, il sindaco Ioris Danilo Pezzotti.
Una scelta ben ponderata e condivisa con la prefettura: sarà possibile transitare dalle 6.30 alle 8.30 e dalle 17.30 alle 19.30, sotto il coordinamento del Gruppo di Protezione Civile di Tavernola, liberando così dall’isolamento i parzanichesi che per oltre un mese hanno dovuto adeguarsi al passaggio sulla strada agro-silvo-pastorale del Colderone resa agibile in emergenza o lungo la mulattiera di Portirone.
A confortare il primo cittadino di Tavernola la relazione del 23 marzo di Geoter che aveva rilevato che “il tasso deformativo della frana si è ridotto ulteriormente, anche solo rispetto a una settimana fa” e che “è possiible prevedere già sin d’ora e durante la realizzazione della barriera paramassi l’apertura della strada in alcune fasce orarie”.
Un’opera, quest’ultima, che è già stata finanziata da Regione Lombardia attraverso la Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi ma che non sarà pronta a breve: anche per questo, con la prospettiva di dover tenere chiusa ancora per qualche settimana la strada, si è deciso per l’apertura a fasce orarie che consentissero l’uscita da Parzanica al mattino e il rientro prima di sera.
L’apertura, ovviamente, è soggetta al mantenimento di determinate condizioni: scatta automaticamente la chiusura, infatti, durante periodi piovosi segnalati dalle allerte della Protezione civile, nel caso di nebbie o nuvole basse che impediscano l’osservazione del versante o nel caso in cui l’evoluzione del fenomeno franoso torni a valori medi superiori ai valori di 5 millimetri al giorno per un periodo superiore ai tre giorni.
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