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Formaggi tipici bergamaschi e tante novità: la produzione del Caseificio Paleni

Ci sono i formaggi tipici bergamaschi come il Branzi, la formagella Valcavallina e la toma Monte Corna, ma anche tante novità frutto di accurate ricerche per soddisfare ogni palato

Ci sono i formaggi tipici bergamaschi come il Branzi, la formagella Valcavallina e la toma Monte Corna, ma anche tante novità frutto di accurate ricerche per soddisfare ogni palato. È ricca e variegata la produzione del caseificio Paleni di Casazza, storica realtà orobica affermata su scala nazionale e non solo.

L’attività sta proseguendo da tre generazioni. Il titolare, Claudio Paleni spiega: “Il caseificio ha origini che risalgono all’inizio del secolo scorso, quando mio nonno Damiano produceva formaggio trasformando il latte ottenuto dalle mucche nei pascoli del Monte Avaro, a Cusio, in Alta Valle Brembana. Mio padre Domenico ha frequentato un corso per casaro, nel 1952, è stato assunto alla Latteria Sociale a Casazza, dopo un paio d’anni quell’azienda ha chiuso e nel 1955 lui ha preso in affitto lo stabile continuando a lavorare il poco latte che veniva prodotto. Si è potuta concretizzare, così, la continuità della produzione tradizionale di allora.Successivamente, nel 1970, ha acquisito l’edificio, nel 1980 è stata effettuata una piccola ristrutturazione del caseificio e si è cominciato a intensificare la quantità della lavorazione.Nel 1993, infine, è stato realizzato il nuovo stabilimento nella zona industriale, esteso su un’area coperta di circa 2000 metri quadrati, passando dagli iniziali 8-10 quintali di latte agli attuali 350-400 al giorno, tutti lavorati e prodotti nelle vali bergamasche. Nel corso del tempo anche l’organico è cresciuto, giungendo all’organigramma attuale – che conta 25 dipendenti – ed è entrato anche mio figlio Alberto, che costituisce la quarta generazione e segue in particolare il settore della commercializzazione”.

La produzione è ampia e annovera tanti must che contraddistinguono il caseificio. Claudio Paleni specifica: “I nostri formaggi storici sono il Branzi, la Formagella Val Cavallina e la toma la Toma Monte Corna, accanto agli altri nostri prodotti come il Saporone di montagna, il Nostrano di Casazza, l’Orobico della nonna, il Quadrello, il Col del freddo, la Casaccia, la Cavallina, il Molognetto, il Riccio, il Fontal Orobico, il Rusticone, la Vacca Nera e la Valle Alta. Ultimamente, inoltre, ci siamo addentrati nella ricerca con formaggi elaborati, come quello alla birra, al tartufo, al pepe rosa, al peperoncino e al rosmarino oppure la tometta affumicata”.

“In passato – aggiunge Paleni – la commercializzazione era indirizzata ai grossisti mentre negli ultimi anni per l’80% si rivolge alla grande distribuzione, quindi supermercati e ipermercati. Li consegniamo in tutta Italia e non solo: in parte li esportiamo in America, Francia e Inghilterra. I prodotti si possono acquistare nei vari supermercati o direttamente nel negozio di Casazza”. Complessivamente il fatturato della società si attesta attorno agli 8 milioni di euro.

Illustrando i progetti per il prossimo futuro, il titolare osserva: “Innanzitutto vogliamo mantenere la qualità della filiera legata alla tradizione: per quanto si possa innovare con macchinari e strutture, la base rimane l’utilizzo di latte di qualità elevata quasi esclusivamente proveniente da mucche razza Bruna Alpina. Inoltre, siamo attenti alla ricerca di eventuali nuovi prodotti perchè il consumatore cerca sempre qualcosa di nuovo. Per quanto riguarda la sede, abbiamo acquisito una struttura attigua allo stabilimento a Casazza che verrà dedicata alla commercializzazione e presto sarà pienamente operativa”.

Il Caseificio Paleni è a Casazza in via San Lorenzo in Cavellas. Per avere ulteriori informazioni telefonare al numero 035813033 / 035810294, inviare un’e-mail a info@caseificiopaleni.com, consultare il sito www.caseificiopaleni.it oppure accedere alla pagina Facebook “Caseificio Paleni“.

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