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Ortofrutta

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Al mercato arrivano i cipollotti: provateli al forno, ecco la ricetta

Gli areali produttivi di riferimento per ora sono collocati nelle regioni del centro-sud Italia

Sono i cipollotti il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. Siamo agli inizi e in alcuni casi magari il bulbo non ha ancora dimensioni particolarmente grandi.

Gli areali produttivi di riferimento per ora sono collocati nelle regioni del centro-sud Italia: i bruschi raffreddamenti delle temperature previsti nei prossimi giorni, però potrebbero rallentare le operazioni di raccolta e la disponibilità di questi ortaggi e se fosse così è facile che per un lasso di tempo limitato possa contrarsi. Bisognerà vedere come si evolve la situazione anche se di certo l’andamento climatico con temperature eccessivamente calde fino alla scorsa settimana e adesso i bruschi raffrescamenti se non addirittura gelate tardive non fa bene all’agricoltura. Infatti, può incidere negativamente sia sui prodotti attualmente disponibili sia su quelli che arriveranno sulla piazza, come nel caso della frutta, con le piante già in fioritura: l’auspicio è che questo non abbia grandi ripercussioni sui raccolti.

Reperibili sia bianchi sia rossi, i cipollotti annoverano svariate proprietà per la salute e il benessere dell’organismo. Ricchi di potassio, calcio e fosforo, svolgono un’azione emolliente e decongestionante, alleviano i sintomi delle malattie della gola, come tracheiti, bronchiti e raffreddori stagionali.

Inoltre, viene loro attribuita una funzione diuretica e depurativa: per questo, generalmente, vengono inseriti anche nelle diete per il controllo del peso e sono particolarmente adatti a chi soffre di ritenzione idrica.

In cucina si possono consumare sia crudi sia cotti e sono ottimi in insalata, grigliati o come ingredienti per primi (pasta o risotto e zuppe) e secondi (carne, pesce o torte salate).

Dando uno sguardo più in generale al mercato ortofrutticolo, non si registrano ancora grosse novità dettate dall’arrivo della primavera. Le temperature piuttosto basse che hanno contraddistinto queste giornate non permettono di immaginare a breve arrivi di frutta prettamente primaverile. Da un lato si tratta di una stagione di passaggio in cui la disponibilità è principalmente rappresentata da specie e varietà autunnali e invernali, dall’altro l’andamento climatico ha portato a consolidare questa situazione.

Tra gli agrumi rimane valida l’offerta di arance siciliane e spagnole. La varietà nazionale che domina è il Tarocco e l’areale produttivo di riferimento è la Sicilia.

Per le clementine si spazia fra la merce spagnola e quella israeliana: al momento la varietà Orry riesce a garantire uno standard qualitativo migliore.

Si annota un’escalation di prezzi per quanto riguarda le fragole: i quantitativi disponibili non sono sufficienti a soddisfare la richiesta di mercato e l’auspicio è che questa settimana si siano raggiunte le quotazioni più alte di tutta la stagione. Anche per i kiwi varietà gold, ossia quelli a polpa gialla, i prezzi risultano fuori controllo: sono decisamente elevati perchè ormai la campagna commerciale di questi frutti è finita ma le richieste sono ancora buone. Sono stabili, invece, i kiwi Hayward, quelli classici, di colore verde.

Inizia una timida offerta di meloni dal Marocco anche se il brusco calo delle temperature sicuramente non ne stimolerà i consumi.

Passando al comparto orticolo, la disponibilità di asparagi si estende su diversi areali produttivi (Puglia, Spagna, Sardegna e Sicilia) ma i costi rimangono mediamente sostenuti. A casa dell’andamento climatico gli approvvigionamenti difficilmente riescono a essere quotidiani ed è facile pensare che, di contro, poi sia assisterà a una sovra-disponibilità.

Si denota un lieve aumento del valore di mercato del cavolfiore bianco e romanesco, ma può essere ben assorbito dalle compravendite.

Rimane stabile il prezzo dei fagiolini dal Marocco, accanto ai quali si può trovare qualche piccolo quantitativo siciliano che costa mediamente il doppio a fronte di una qualità e di una freschezza migliori.

Si verifica un nuovo rialzo dei prezzi dei peperoni: si possono reperire quelli siciliani ma sul mercato europeo le quotazioni della merce iberica continuano ad aumentare e di conseguenza anche quella italiana deve adeguarsi.

Ci sono rincari anche per il pomodoro tondo a grappolo: anche in questo caso a tirare le fila in termini di volumi è la Spagna. Vi è anche prodotto siciliano, che costa maggiormente di quello spagnolo.

Per concludere, sono stabili i radicchi rossi e le zucchine: queste ultime arrivano in gran parte da Sicilia e Lazio.

LA RICETTA DELLA SETTIMANA

cipollotti al forno (da GialloZafferano)

Cipollotti al forno
(a cura del Blog di GialloZafferano)

Ingredienti

4 Cipollotti freschi (bianchi o rossi)

1 cucchiaioPangrattato

q.b.Sale

q.b.Erbe aromatiche (basilico, origano, timo…)

1 spicchioAglio (facoltativo)

q.b.Olio extravergine d’oliva (o di semi)

Procedimento

Accendere il forno statico a 180°

Sbucciare e lavare i cipollotti, quindi dividerli in quattro parti nel senso della lunghezza (o in due parti in base alla loro grossezza).

Porli in una teglia da forno in modo da formare un unico strato.

In una tazza versare: il pangrattato, il sale, l’aglio tritato e le erbette secche preferite. Mescolare con una forchetta.

Cospargere i cipollotti con il condimento preparato e irrorare con un filo d’olio extra vergine di oliva.

Cuocere in forno statico già caldo a 180° per circa 30 minuti, su un ripiano basso, fino a raggiungere il grado di cottura desiderato. Verso fine cottura, se gradito, spostare la pirofila su un ripiano alto per gratinare i cipollotti nel forno.

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