L’estate 2021 vedrà protagonisti i dehors a Bergamo.
É questo che ci si aspetta dopo la delibera approvata all’unanimità nella seduta del consiglio comunale di lunedì 22 marzo riguardante la “modifica e integrazione del vigente regolamento per l’occupazione di suolo pubblico con dehors stagionali e permanenti”.
L’intento, infatti, è di aiutare anche quegli esercenti che non hanno spazio per un dehor nelle immediate vicinanze del loro locale. La grande novità approvata nella seduta a distanza del consiglio è che i commercianti potranno installare il proprio “esterno” anche sul lato opposto della strada. Sarà compito, però, dei locali garantire la sicurezza dei clienti anche per gli attraversamenti.
Con l’ordine del giorno presentato dal consigliere leghista Alberto Ribolla, diventa flessibile anche il limite dei 50cm dalla strada per i dehors nelle strisce blu, “sempre dopo l’ok degli uffici”. Bocciata, invece, di Ribolla la richiesta di prevedere degli sgravi (ad esempio sulla Tari) a quegli esercizi pubblici, bar e ristoranti, che non hanno potuto usufruire della gratuità dell’occupazione del suolo pubblico, tramite i dehors.
Come per alcuni locali in via Sant’Orsola e via Garibaldi, impossibilitati nella creazione di un dehor per mancanza di spazio. Ma il vicesindaco Sergio Gandi ribatte che “i casi problematici sono stati risolti”.
Un commento dal sapore amaro quello del consigliere e ristoratore Robi Amaddeo che riconosce il fatto che con i nuovi dehors, seppur sia migliorata la città, si siano create delle piccole disparità nel commercio locale.
Con l’approvazione del documento di Andrea Tremaglia (Fratelli d’Italia), invece, verranno attivate delle “formule, sia nell’assegnazione degli spazi pubblici, sia per iniziative speciali, come gli estivi, che aiutino il più possibile i locali che per dimensioni o collocazione sono penalizzati dai necessari protocolli sicurezza”.
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