Confrontarsi contro i leader della specialità è fondamentale per uno sciatore affinchè possa comprendere i propri limiti.
Se n’è reso conto Filippo Della Vite che a Livigno ha aperto i Campionati Italiani sfiorando il podio in gigante.
Chiamato a sfidare i colleghi della Nazionale A e B, il 19enne di Ponteranica ha dimostrato ancora una volta le proprie doti terminando la competizione tricolore in sesta posizione assoluta.
In grado di firmare il settimo tempo parziale, il portacolori delle Fiamme Oro Moena ha sfruttato l’uscita dell’alto-atesino nel corso della discesa decisiva terminando le proprie fatiche con 1”35 di distacco da Hannes Zingerle.
Reduce dal podio in Coppa Europa, il carabiniere di Badia ha mantenuto saldamente il comando durante tutta la gara resistendo al recupero del vice-campione iridato Luca De Aliprandini, distante 22 centesimi.
Terza piazza per il bresciano Daniele Sorio, mentre il piemontese Giovanni Borsotti si è dovuto accontentare delle medaglia di legno.
In chiave orobica finale amaro per Matteo Bendotti che non è riuscito a completare la propria prova e che ora cercherà di trovare il riscatto nello slalom speciale in programma nella mattinata di martedì 23 marzo.
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