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Bergamo

Appartamenti nell’ex carcere di Sant’Agata: il Comune partecipa a un bando nazionale

Palafrizzoni, insieme al suo team di collaborazioni da Aler al Politecnico di Milano, parteciperà con due progetti: al Villaggio degli Sposi e all'ex carcere di Città alta

Il Comune di Bergamo parteciperà ad un importante bando ministeriale sulla Qualità dell’Abitare.

A renderlo noto nella mattina di venerdì 19 marzo il sindaco Giorgio Gori e l’assessore all’urbanistica Francesco Valesini, insieme agli esponenti delle istituzioni partner dei progetti con cui parteciperanno alla selezione su scala nazionale: Aler, Politecnico di Milano e Cooperativa Città Alta.

Progetti, sì, perché sono due gli elaborati presentati dal team di collaborazione dedicati alla realizzazione di nuove soluzioni abitative: uno da realizzare nel complesso di Piazzale Visconti nel quartiere del Villaggio degli Sposi, l’altro nell’ex carcere di Sant’Agata in città alta.

Si prevede l’investimento di 14 milioni per il primo, mentre 8 milioni per il complesso nel centro storico. Cifre che non verranno finanziate in toto dal bando ministeriale (se vinto), ma che coprirebbe le spese per un’importante parte e, come prevede il bando di gara, il contributo massimo riconoscibile per ogni proposta ammessa è di 15milioni di euro.

Come raccontato dal presidente Aler di Bergamo, Fabio Danesi, al Villaggio degli Sposi verranno costruiti appartamenti da aggiungere a quelli già presenti di proprietà Aler, fino ad arrivare ad un totale di 60 case di diverse tipologie.

piazzale visconti villaggio degli sposi

 

piazzale visconti villaggio degli sposi

 

“L’idea è quella di offrire abitazioni a prezzo calmierato da destinare a fasce di popolazione più in difficoltà dal punto di vista economico, ma non solo, anche giovani coppie, studenti e ragazze madri”, spiega Danesi.

Non solo case, ma anche spazi da vivere all’insegna di uno stile di vita green ed ecologico: “Non vogliamo che sia solo una palazzina, ma che ci sia uno spazio aperto preposto a molteplici e diverse soluzioni. Una piazza pubblica che possa essere vissuta da una pluralità sociale di soggetti, ma che possa anche offrire soluzioni di ospitalità ai parenti dei pazienti degenti al vicino Ospedale Papa Giovanni”, aggiunge il docente del Politecnico di Milano Oscar Bellini.

Il secondo progetto riguarda, invece, l’ex carcere di Sant’Agata in Città Alta con “finalità abitative a costi calmierati per giovani coppie”, ha dichiarato il sindaco Gori.

“Entrambi i progetti si inseriscono nell’obiettivo condiviso dal moderno welfare abitativo: riqualificare realtà urbane ai margini, come nel caso del Villaggio degli Sposi, e riportare a far vivere le persone nei centri urbani sempre più svuotati”, spiega l’assessore Valesini.

Per la ex casa circondiariale bergamasca si pensa alla realizzazione di luoghi con destinazione pubblica e di residenze, circa 15 soluzioni di housing sociale. Un progetto che vuole completamente riqualificare il complesso di grande importanza storica, senza però scacciare le vestigia del suo passato. 

Ora bisognerà aspettare fino a giugno 2021 per sapere se il Comune di Bergamo riuscirà ad aggiudicarsi il bando, anche solo per un progetto sui due proposti. In seguito, potrà partire, entro 240 giorni dalla vittoria nella prima fase, la seconda fase con la presentazione del progetto esecutivo.

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