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Ex atalantini in coro: “A Madrid con serenità: questo Real si può sconfiggere”

Magrin, Zenoni, Savoldi, Mutti: "Il gruppo di Gasperini ha voglia di fare questa grande impresa"

“L’Atalanta è forte, se all’andata ha perso 1-0 non è un grosso problema: anche in dieci contro undici hanno fatto vedere cosa sono capaci di fare. Perciò io penso che l’Atalanta abbia le potenzialità per vincere, quindi a Madrid si va sereni e tranquilli e senza paura”.

Marino Magrin suona la carica, glielo dice il cuore nerazzurro ma anche la competenza tecnica: l’Atalanta può fare l’impresa contro il Real. E con lui sono d’accordo altri ex illustri. Più che la preoccupazione per la grandezza del Real, prevale la certezza della grande prestazione da un’Atalanta che ha già conquistato Anfield, Amsterdam.

Sentiamo ancora Magrin: “È vero che Zidane recupera qualche giocatore e perciò vedremo un Real ancora più sicuro di sè, però anche l’Atalanta ha le sue carte da giocare. Il diavolo non è così brutto come lo si descrive…”.

Che partita sarà, Magrin? “Molto tattica, poi però i giocatori cambiano la partita, sanno dare la svolta che può decidere. E mi piacerebbe che l’Atalanta riuscisse a fare gol e andare in vantaggio nella prima mezz’ora per poi poter gestire al meglio il resto della partita. L’Atalanta è una bella squadra in tutti i reparti, tra l’altro si parla sempre degli attaccanti ma è migliorata molto nella fase difensiva, poi è chiaro che affronti una delle big della Champions, giocatori di qualità superiore. Però non imbattibili”.

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E dei nostri giocatori chi può decidere? “Se gioca Muriel sappiamo cosa può fare, ma credo che qualsiasi giocatore possa risolvere e mi dispiace per Freuler che è uno dei migliori centrocampisti d’Europa e deve saltare questo appuntamento per una decisione esagerata. Ilicic? Sappiamo com’è e io mi arrabbio quando viene sempre criticato: secondo me, lui deve sempre partire dall’inizio e quindi anche in questa partita, perché in panchina soffre molto”.

Damiano Zenoni vota la fiducia perché… “Certo, sono molto fiducioso, sarà una bella partita e a viso aperto. L’Atalanta è nel suo momento migliore, non ha nulla da perdere e può mettere in crisi chiunque, con le accelerazioni di Muriel, la forza di Zapata, la genialità di Ilicic. I nostri hanno tutte le carte in regola e non penso che avranno timori giocando su un campo che non è il Bernabeu. Conterà poco, però può avere il suo peso più per il Real che non avrà i suoi tifosi. L’Atalanta non parte certo sconfitta” continua Damiano “se gioca come sa, il Real non deve essere tranquillo. Sappiamo che Benzema e Ramos sono armi in più, però anche nell’ultima partita della Liga non li ho visti così bene”.

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Chi giocherà dei nostri? Zenoni, faccia…l’allenatore: “Pessina sicuramente, ho visto bene Pasalic e può essere un’arma in più, c’è anche Malinovskyi in un buon momento. Muriel gioca, poi partirei con Zapata, mentre Ilicic può venir buono a partita in corso. All’andata ha giocato male? Ma non fa testo in 10 contro 11. E comunque il Real qualche spazio lo concede, per cui Ilicic può essere determinante con i suoi inserimenti. Quanto a Benzema, non credo che lo prenderà un difensore in particolare, magari è meglio Romero ma abbiamo visto in gran forma anche Djimsiti, lo stesso Toloi. Mentre occorrerà stare attenti a Ramos sui calci piazzati, lui di testa è più forte di Ronaldo”.

La chiave sarà tenere la partita in gioco? “È la base per tenerla aperta, non prendere gol. Vedi che la Champions non ti concede errori, in Italia puoi vincere quando vuoi come fa la Juve ma in Champions la paghi se sbagli. Insomma, non sarà facile, però l’Atalanta non è la squadra…di paese, lo sa anche il Real che la rispetta. Io dico che è il momento giusto per provare a realizzare questa impresa”.

Beppe Savoldi è d’accordo con un piccolo distinguo: “Forza Atalanta, si può fare. Nello stesso tempo il Real deve fare qualcosa meno delle sue possibilità, se loro abbassano un po’ il tono…allora possono essere battibili. Magari giocano anche un po’ di presunzione perché hanno già vinto all’andata, chissà”.

Su chi potrebbe decidere la partita, Beppegol ha una certezza: “Muriel sta bene, Gasp lo conosce e sa quando farlo giocare, su di lui non ci sono dubbi. Gli altri? Zapata o Ilicic, se guardi l’ultima partita magari non ti convincono, poi però se giocano fanno vedere le loro qualità vere e sono capaci di fare cose incredibili”.

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Sarà più difficile che vincere a Liverpool o ad Amsterdam? “No, io metterei questa partita allo stesso livello. È il bello del calcio: l’Atalanta deve giocarsela senza paura e il risultato è aperto. Ma questa Atalanta se sta bene può mettere in difficoltà chiunque, ha stimoli e motivazioni per vincere”.

Allora, pesano di più le speranze o le aspettative? Lino Mutti le mette sullo stesso piano: “L’Atalanta ha convinzione e mentalità per fare l’impresa, naturalmente in undici contro undici”.

I valori farebbero pendere la bilancia più dalla parte del Real, ma Mutti osserva: “Sarà una partita molto rischiosa anche per loro, però l’Atalanta ha raggiunto la consapevolezza della sua forza, sa di potersi confrontare con le grandi e la stessa partita dell’andata le ha ribadito questa convinzione”.

Sarà una gara molto tattica? “L’Atalanta dovrà giocare col suo vestito, senza snaturarsi, cercando di aggredire il Real”.

E su chi andrà in gol, Muriel o… Mutti taglia corto: “Punto anche su un centrocampista, basta che qualcuno la butti dentro. Poi abbiamo gli attaccanti per far male. E c’è voglia di fare la grande impresa”.

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