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Il Festival pianistico su Rai5: debutta la docuserie “Con le note sbagliate”

Andrà in onda da lunedì 15 a sabato 20 marzo su Rai 5 e RaiPlay

Il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo approda in tv con la sua prima docuserie: “Con le note sbagliate -Beethoven, Schubert e la visione Rattalino”, in onda da lunedì 15 a sabato 20 marzo su Rai 5 e RaiPlay.

“Si può fare la musica giusta con le note sbagliate?”, secondo Piero Rattalino, scrittore e storico della musica che il 18 marzo compirà 90 anni, la risposta è sì: “Suonare la musica giusta con le note sbagliate non significa suonare in modo trascurato e approssimativo. Significa invece abbandonarsi alla ispirazione che coglie le attese inespresse del pubblico e bada a soddisfarle senza farsi condizionare dal mito della impeccabilità”.

Con una drammaturgia che tralascia i tecnicismi a favore delle motivazioni poetiche dell’arte, Rattalino propone una lettura alternativa di alcune delle più rilevanti pagine pianistiche di Beethoven e Schubert. Ad affiancare la narrazione, le esecuzioni di 6 noti interpreti del panorama italiano: Federico Colli, Alessandro Taverna, Giuseppe Albanese, Maurizio Baglini,IliaKime Giovanni Bellucci.

“Con le note sbagliate” si presenta come un prodotto unico nel panorama italiano per originalità e approccio. L’idea nasce da una fitta corrispondenza tra il direttore artistico del Festival di Brescia e Bergamo Pier Carlo Orizio e Piero Rattalino, consulente della storica manifestazione musicale fin dagli anni ‘80.  “Questi tempi di incertezza necessitano di risposte nuove ed originali – racconta Orizio – Credo che la capacità del Maestro di divulgare la musica e di riflettere sul presente non abbiano eguali e meritino quindi di essere condivise con un pubblico che vada ben oltre quello degli addetti ai lavori”.

Rattalino infatti non si limita ad una parentesi storica, ma apre una riflessione più ampia attorno a temi di grande attualità per il mondo culturale: dal ruolo della musica che si candida a diventare “palestra dell’emozione”, al nuovo ruolo dell’interprete, non semplice esecutore ma strumento necessario per trasmettere l’emozione; dalla necessità della conquista di un pubblico sempre più vasto, al senso dello spettacolo dal vivo in una società digitale.

Uno dei propositi del progetto è quello di educareun vasto pubblico al linguaggio universale della musica: “I punti che io ritengo di aver messo a fuoco sono la prospettiva che la musica diventi una componente dell’educazione del cittadino, sia nella scuola che dopo – spiega Rattalino – e la necessità di approntare una didattica che sia adeguata a questo scopo”.

La produzione, curata da Musicom.it con la regia di Diego Veneziano, è stata girata tra Roma e Brescia durante lo scorso autunno.

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo straordinario di Fondazione TIM, al sostegno del Gruppo Intesa Sanpaolo e vede come Media partner Rai Cultura, Rai 5 e Rai Radio 3.

Un progetto audiovisivo dall’alto valore intellettuale che porta sul panorama nazionale le due città Capitali della Cultura 2023, anno in cui il Festival Pianistico festeggerà il suo 60° compleanno.

La serie debutta lunedì 15 marzo alle ore 16.54 con il primo episodio “Sconfitta e provvidenza” che vede la partecipazione del pianista Federico Colli. Segue martedì 16 marzo alle ore 17.38 “L’emozione e il mentore” con Alessandro Taverna, mercoledì 17 marzo alle ore 18.12 “Riscrivere l’antico” con Giuseppe Albanese, giovedì 18 marzo alle ore 17.21 “Tecnica anticonformista” con Maurizio Baglini, venerdì 19 marzo alle ore 17.19 “La famiglia e lo sconfitto” con IliaKim e sabato 20 marzo alle ore 07.55 e in replica alle 18.42 “Il vittorioso e il lascito” con Giovanni Bellucci.

Le puntate (della durata di 60’ circa) saranno disponibili anche su RaiPlay.

La programmazione potrebbe essere soggetta a variazioni, per la programmazione definitiva consultare il sito di Rai 5.

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