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La presentazione

Alla Scala del calcio un monday-night da fuochi d’artificio: c’è Inter-Atalanta

Gli uomini di Gasperini fanno visita alla capolista: senza Hateboer, Kovalenko, Sutalo e Lammers, il tecnico piemontese punta ancora su Sportiello tra i pali

Monday night di grande prestigio per l’Atalanta che renderà visita alla Scala del calcio alla capolista Inter.

Si sfidano quindi la prima e la terza forza del campionato, distaccate di 10 punti, in una partita che promette scintille e bel gioco. Soprattutto gli amanti del calcio si attendono una gara ricca di reti visto che ci saranno di fronte i due attacchi più forti del torneo rispettivamente con 62 (Inter) e 60 (Atalanta) realizzazioni. Aggiungo anche che le due squadre sono, tra quelle di tutto il campionato, quelle che hanno ottenuto più punti nei cosiddetti big match.

L’unica differenza è che mentre in casa interista ben la metà dei gol sono stati messi a segno dalla coppia Lukaku-Martinez, nella Dea le realizzazioni sono ripartite su ben 15 uomini della rosa, segno evidente del fatto che chiunque è in grado di segnare. Lungi da me il voler sminuire la forza dell’Inter, anzi è inequivocabile che il duo delle meraviglie interista sia certamente il più forte del campionato.

E’ però altrettanto vero che riuscire ad imbrigliare i due attaccanti di Conte vorrebbe dire ridurre di molto il rischio di prendere gol.

Entrambe le formazioni vengono da vittorie nel turno infrasettimanale: la Dea dopo aver passeggiato col fanalino Crotone, l’Inter faticando un po’ a Parma. In ogni caso le condizioni di forma delle due compagini sono ottime, con un Inter che, prima di questa giornata, ha 6 punti di vantaggio sui cugini e vorrebbe mantenere questa distanza.

Dal canto suo la Dea sente di avere nelle corde la possibilità di mettere a segno il colpaccio, cosa che le consentirebbe di proseguire nella stupenda corsa verso l’Europa, con un trend che la vede in serie positiva da 5 giornate, di cui le ultime 4 con importanti vittorie.

Gasperini sa che la sua squadra si esprime al meglio lontano dalle mura amiche ed è in grado di esaltarsi proprio nelle grandi occasioni. Ormai conosciamo il mister di Grugliasco: non snaturerà certo il proprio gioco ed andrà a Milano per centrare la vittoria.

In serie A le due formazioni si sono incontrate al Meazza 60 volte con queste vittorie: Inter 41 e Atalanta 9,mentre in 10 occasioni c’è stata divisione della posta. Considerando anche le gare disputate a Bergamo le vittorie del Biscione salgono a 64, quelle atalantine a 25 mentre i pareggi sono stati 32.

L’ultimo successo interista è quello della stagione 2017-2018: in quell’occasione fu Icardi a dare la vittoria ai suoi realizzando una doppietta. Piuttosto datato è il più recente successo atalantino visto che risale al campionato 2013-2014: quella domenica il mattatore fu Jack Bonaventura che portò in vantaggio i suoi e siglò anche il gol della vittoria all’ultimo respiro dopo che la Dea era stata momentaneamente ripresa da Icardi.

La partita dello scorso torneo terminò sul punteggio di 1-1 per effetto delle reti di Lautaro e Gosens.

In ben due occasioni l’Inter è riuscita a rifilare 7 reti all’Atalanta: nel 2016-2017 (con tripletta di Icardi) e nel 1989-1990 nella partita con il maggior numero di reti tra le due squadre, ben 9. Nella partita d’andata disputatasi a novembre al Gewiss, le due squadre si divisero la posta: l’Inter passò in vantaggio grazie ad una rete di Martinez, pareggio atalantino per il gol di Mirancuk.

Gasperini recupera de Roon dopo il turno di squalifica, mentre dovrà rinunciare ancora a Hateboer, Kovalenko, Sutalo e Lammers. Certo l’impiego di Sportiello che si è ben comportato nelle ultime due apparizioni.

Conte non ha invece nessuna defezione, potendo quindi schierare la formazione ideale.

Per la carrellata degli ex troviamo due ragazzi che hanno vestito la maglia atalantina: Roberto Gagliardini,14 presenze senza nessuna rete realizzata e Alessandro Bastoni 7 presenze e anch’egli senza alcuna marcatura. Ricordiamo poi, anche se forse lui vorrebbe dimenticarlo, che anche il Gasp è un ex senza troppa fortuna nel 2011 torneo nel quale venne esonerato.

Una cosa è certa: i tifosi interisti temono molto la Dea. Per quelli di fede atalantina lo sgambetto alla capolista sarebbe davvero un bel regalo.

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