Rinnovata la convenzione con il “Il Rifugio del cane” per il biennio 2021 – 2022, in continuità con la precedente. Il Comune di Seriate dal 1994 collabora in modo proficuo con l’associazione di volontariato che gestisce il canile in via Nullo, per la tutela degli animali di affezione e la prevenzione al randagismo. Per legge, l’Amministrazione comunale deve provvedere al ricovero di cani vaganti catturati o raccolti sul proprio territorio. In assenza di un canile di proprietà può stipulare delle convenzioni con associazioni animaliste e zoofile o soggetti privati, a cui affidare la gestione degli animali. Attualmente sono 3 i cani di proprietà comunale in custodia al Rifugio del cane.
“Dal 1994 ad oggi sono stati accolti 413 cani, rinvenuti vaganti sul territorio di Seriate e affidati a noi dopo gli interventi sanitari e veterinari delle Ats o dati direttamente dalle forze dell’ordine. Tutti sono stati adottati, eccetto i 3 ancora in custodia – dichiara Laura Barcella, presidente dell’associazione Il Rifugio del cane -. La collaborazione con l’Amministrazione comunale è sempre stata positiva. Il Comune si dimostra attento sia per questioni organizzative sia economiche. Noi di nostro diamo la massima disponibilità alla lotta al randagismo e all’attenzione verso gli animali. Anni fa con le scuole del territorio avevamo organizzato delle visite guidate al canile per sensibilizzare i ragazzi alla cura del cane. L’invito a venirci a trovare è sempre aperto per sfatare la diceria del canile come luogo triste. Non è così. Da noi, riconosciuta realtà di eccellenza, si respira benessere per i cani e per gli uomini”.
L’associazione di volontariato Il Rifugio del cane, convenzionata con 132 amministrazioni comunali bergamasche e in cui operano 60 volontari, accoglie 120 cani, di cui 3 di proprietà del Comune di Seriate. Uno è “Schizzo”, un meticcio di 11 anni, di taglia piccola, dal pelo nero lungo, accalappiato e in affido dallo scorso settembre, dal carattere non proprio affidabile. Poi c’è “Sirius”, anche lui randagio, incrocio con un pastore maremmano, mordace, di 6 anni e in affido dallo scorso novembre. Infine “Simon”, un pitbull nato nel 2014, affidato dalle forze dell’ordine dopo un dissequestro.
“Con questi tre cani stiamo lavorando – continua Barcella -. Presentano caratteri difficili, da educare. Stanno migliorando, ma nono sono ancora affidabili e pronti per un’adozione”.
La giornata tipo in canile si divide tra dare da mangiare ai cani, pulire loro e il recinto dove sono custoditi, praticare la movimentazione con un educatore cinofilo per abituare l’animale a stare al guinzaglio e tra le gente. Per i cani più difficili vengono predisposti i corsi di recupero delle difficoltà caratteriali. L’addestratore comportamentale studia il cane per capire la cause di alcuni comportamenti come l’aggressività o le sociopatie. L’obiettivo è convincerlo a non avere paura, perché la vicinanza dell’uomo non è un pericolo.
“Il Comune di Seriate ha sempre posto molta attenzione alla cura e al rispetto degli animali avendo sul territorio oltre al canile anche diverse colonie feline – dichiara il sindaco Cristian Vezzoli –. In passato l’Ufficio diritti animali ha tenuto corsi gratuiti per la gestione del rapporto proprietario – cane al quale hanno partecipato tantissimi cittadini. I corsi erano tenuti da cinofili e veterinari della provincia e sono stati particolarmente apprezzati. È importante che chi detiene un animale lo tratti bene, rispettando le norme previste nel caso in cui frequenti un luogo pubblico. A tal fine la polizia locale è sempre attenta a verificare l’uso del guinzaglio e la presenza dei sacchettini per la raccolta delle deiezioni canine. Ringrazio i volontari del canile per l’opera che svolgono e per la cura che prestano ai cani”.
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