Terremoto in maggioranza ad Albano Sant’Alessandro: dopo lo scandalo che ha visto protagonista il sindaco Maurizio Donisi, accusato di aver installato una telecamera nascosta nel bagno delle maestre nella scuola elementare dove insegna per un gioco erotico con una collega con la quale avrebbe una relazione clandestina, martedì 2 marzo consiglieri e assessori, ad accezione della vice Claudia Vanoncini, hanno deciso di rassegnare le proprie dimissioni da qualsiasi incarico.
Una decisione arrivata un po’ all’improvviso, dopo che solo due giorni fa il gruppo “Progetto Albano Continuità – Donisi Sindaco” aveva espresso vicinanza al primo cittadino sul piano umano, prendendo comunque atto “della intrinseca gravità degli inspiegabili e ingiustificabili eventi” e dissociandosi dagli stessi.
Martedì, invece, in Comune sono arrivate le dimissioni di sette dei nove componenti del gruppo: Rosa Angela Conteduca, Francesco Epis, Enzo Fiocchi, Mattia Zenoni, Arianna Mangili, Roberta Ruggiero e Giuseppe Montillo.
“Preso atto degli ultimi avvenimenti riguardanti il sindaco Maurizio Donisi – hanno scritto in una nota – i sottoscritti assessori e consiglieri comunali del gruppo di maggioranza ‘Progetto Albano Continuità – Donisi sindaco”, ad accezione del vicesindaco Claudia Vanoncini, valutata l’obiettiva gravità dei fatti come riportati dalla stampa e considerata la mancata volontà espressa dal sindaco stesso, nonostante i nostri ripetuti suggerimenti, di fare un passo indietro per il bene del paese che l’11 giugno 2017 lo ha rieletto come primo cittadino, comunichiamo che, in data odierna (2 marzo 2021) abbiamo rassegnato le nostre dimissioni da tutti gli incarichi e dalle connesse cariche, consapevoli di aver sempre agito nel rispetto delle regole per il benessere e la prosperità dei nostri concittadini e del paese stesso. Con l’occasione esprimiamo sentiti ringraziamenti per la fattiva cooperazione prestata da tutte le collaboratrici e tutti i collaboratori nel corso del nostro mandato”.
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