• Abbonati
La provocazione

Roby Facchinetti, il Druso e quell’Ultimo Concerto che non c’è stato

Il grande evento gratuito in streaming ha lasciato spazio ad un triste messaggio: "Nessun concerto. È la realtà che viviamo oggi, che rischia di essere anche il nostro domani"

“L’Ultimo Concerto?“, al quale hanno aderito anche i bergamaschi Roby Facchinetti e i Pinguini Tattici Nucleari, è stato a tutti gli effetti uno dei più grandi flashmob del settore della musica dal vivo in Italia: circa 130 Live Club, oltre a un incredibile numero di artisti, uniti insieme nella stessa iniziativa.

Tutti, contemporaneamente e all’unisono hanno dato voce a quei palchi costretti al silenzio da tanto tempo. Sabato 27 alle 21, in corrispondenza dell’anniversario dalle prime chiusure dovute all’emergenza Covid, molti si sono collegati in rete in attesa di uno spettacolo che non si è tenuto. Un nodo in gola. Un pugno nello stomaco, silenzio assordante. L’assenza di musica, la desolazione degli spazi vuoti. Il lavoro di moltissimi operatori che culmina su un palco vuoto. La consapevolezza di non poter pianificare una ripresa. La paura che tutto ciò che un tempo c’era potrebbe non tornare mai più.

Un peso, un’angoscia che sono gli stessi che da ormai un anno gravano sulle spalle dei Live Club.
La situazione attuale, infatti, lascia emergere numeri allarmanti: 15mila i concerti cancellati.
I mancati incassi per il settore sono superiori a 50.000.000 di euro. Per una media di 332.491 euro per singola realtà. Il 49% dei Live Club dichiara di non avere certezza circa la possibilità di una riapertura a fine pandemia. Durante l’anno di chiusura forzata, infatti, i costi fissi, hanno avuto un peso di oltre 10.000.000 di euro, per una media di 63.922 euro per singolo Live Club.

Tantissimi gli artisti che hanno supportato l’iniziativa. A gran sorpresa, la sera del 27 febbraio hanno svelato la loro adesione, comparendo in video: Ligabue, Caparezza. Tra i già annunciati Diodato, i Subsonica, Manuel Agnelli con Rodrigo D’Erasmo, Lo Stato Sociale, i Marlene Kuntz, Ghemon, Brunori, I Ministri, Zen Circus, Lacuna Coil, Marina Rei, Fast Animal and Slow Kids e tantissimi altri che, con il loro silenzio, hanno sottolineato l’importanza essenziale dei live club manifestato appoggio e solidarietà.

Assomusica, KeepOn Live e Arci, in collaborazione con Live DMA hanno promosso e organizzato l’evento ispirandosi alla campagna spagnola “El Ultimo Concierto?” conclusasi negli ultimi mesi del 2020.

La campagna, dopo questa amara riflessione, apre una nuova fase: quella di pianificazione e di dialogo per costruire il futuro del Prossimo Concerto.

Amici cari, Vi aspettavate di vedere un concerto e invece vi siete trovati davanti a un muro di silenzio.
Non vi…

Pubblicato da Druso su Sabato 27 febbraio 2021

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Roby Facchinetti
L'intervista
Roby Facchinetti al Druso per “L’Ultimo Concerto?”: “È il momento di agire”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI