È stato ritrovato senza vita, nella mattina di sabato 27 febbraio, l’uomo di 67 anni di Vertova, Giovanni Battista Merelli, 67 anni, detto il “Giamba”, le cui ricerche erano in corso da venerdì sera.
Sul posto l’elisoccorso di Bergamo di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) e i tecnici della VI Orobica, Stazione di Clusone. La dinamica dell’incidente è in corso di accertamento: l’uomo era alla base della parete nord-ovest della Presolana. Le ricerche sono cominciate venerdì, quando il ritardo rispetto ai tempi previsti ha allarmato i familiari, che hanno chiesto aiuto. L’uomo aveva deciso di pernottare in quota la notte tra giovedì e venerdì, per poi salire sulla cima.
Sul posto venerdì hanno operato l’elisoccorso di Brescia di Areu (Azienda regionale emergenza urgenza), abilitato per il volo notturno, e i tecnici della VI Delegazione Orobica. Durante le ricerche sono state individuate delle tracce e mentre l’elisoccorso esplorava l’area dall’alto, le squadre del Cnsas hanno perlustrato la zona della Grotta dei pagani fino alla cima. Dopo l’accertamento del decesso e il nulla osta, il corpo dell’escursionista è stato recuperato e portato in camera mortuaria.
Merelli, con Gabriella Castelli, alcuni anni fa aveva ideato e realizzato l’Alta Via delle Grazie, il cammino ispirato da Santiago di Compostela che attraversa 18 santuari mariani. Da molti anni era un volontario della parrocchia e l’oratorio, in passato era stato presidente del Csi Vertova.
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