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Risultati 2020

Tenaris vede la ripresa nel 2021 e il titolo brilla a Piazza Affari

Il dati di chiusura del 2020 sono negativi, ma Tenaris vede la ripresa e segni positivi nel secondo semestre 2021. Una visione che il mercato premia con il titolo che fa un balzo a Piazza Affari.

Una buona giornata a Piazza Affari per Tenaris che sta mettendo a segno un rialzo che oscilla tra il 9 e il 10% nella mattina di giovedì 25 febbraio. Il produttore di tubi per l’esplorazione e la produzione di gas ha presentato i risultati finanziari del 2020 e del quarto trimestre dello scorso anno.

Pesano naturalmente le misure adottate per contrastare la pandemia Covid 19 e la contrazione dell’attività di perforazione che segnano di fatto un peggioramento delle principali voci del conto economico.

Tenaris ha chiuso il 2020 con ricavi per 5,15 miliardi di dollari, in calo del 29% rispetto ai 7,29 miliardi realizzati nell’esercizio 2019. Pesa la forte contrazione dell’attività di perforazione, in particolare in Nord America e in Sud America.

Segno negativo per il risultato operativo di Tenaris, che è passato da un valore positivo di 832,39 milioni a un passivo di 663,07 milioni di dollari. Il peggioramento è da imputare alla bassa capacità di utilizzo degli impianti che non ha potuto assorbire gli elevati costi fissi. Il target di riduzione dei costi di struttura si dovrebbe assestare sui 230 milioni di dollari, in dodici mesi, entro la fine anno.

Il forte peggioramento anche il risultato finale, passato da un utile di 742,69 milioni di euro a un rosso di 634,42 milioni di dollari.

Tenaris ha approvato la proposta di distribuire un dividendo 2021 (riferito all’esercizio 2020) di 0,21 dollari per azione, per un ammontare complessivo di 248 milioni di dollari. La cedola comprende l’acconto di 0,07 dollari pagati a novembre scorso, il saldo del dividendo, che ammonta a 0,14 dollari, sarà staccato il 24 maggio 2021 e messa in pagamento il 26 maggio.

I vertici di Tenaris prevedono una ripresa dell’attività di perforazione nel Nord e Sud America nel corso dell’anno in corso, sull’ipotesi di un incremento del consumo di petrolio. Di conseguenza, Tenaris stima una graduale ripresa dei ricavi nel corso dell’anno, mentre il margine operativo lordo nel primo trimestre avrà un impatto negativo per 20 milioni di dollari da costi straordinari e da un previsto calo della Produzione Usa e Messico. Secondo le previsioni di Tenaris, dal secondo trimestre l’Editda dovrebbe tornare a crescere, portando la marginalità nell’ordine del 20%, questo perché l’aumento dei prezzi dovrebbe compensare l’incremento dei costi delle materie prime.

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