“Io capisco il tifo, ma assembrarsi a migliaia è semplicemente da irresponsabili”.
Inizia così il “rimprovero” del sindaco Giorgio Gori ai circa mille tifosi atalantini che mercoledì sera, nonostante gli appelli dell’Ats a stare a casa, si sono ritrovati fuori dal Gewiss Stadium per caricare la squadra con cori e striscioni prima della sfida di Champions contro il Real (poi persa uno a zero).
“Ieri sera (24 febbraio), vedendo le immagini che arrivavano dai dintorni del Gewiss Stadium, non ho potuto non pensare ad Atalanta-Valencia di un anno fa, con ciò che ha comportato. Solo che allora eravamo del tutto inconsapevoli del rischio che stavamo correndo, mentre adesso è impossibile ignorarlo. Non c’è Real Madrid che tenga. La stessa Atalanta aveva chiesto di rimanere a casa, a dimostrazione del fatto che in questo momento ci sono cose più importanti del sostegno alla squadra. Non è stata ascoltata, né era immaginabile che le forze dell’ordine, pure presenti, sciogliessero – come? – l’assembramento di migliaia di persone. A questo punto spero che fiocchino le sanzioni, forse l’unico modo per ribadire che le regole esistono per essere rispettate“, dichiara il primo cittadino di Bergamo.
Ora, infatti, chi era presente rischia una sanzione fino a 400 euro per inottemperanza al divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
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