A un anno esatto da quella domenica 23 febbraio 2020 segnata dalla chiusura e quasi immediata riapertura del pronto soccorso dell’ospedale “Pesenti Fenaroli” di Alzano, lo Spi-Cgil dona alla casa di riposo di Alzano una “stanza degli abbracci”, cioè una struttura gonfiabile all’interno della quale, in totale sicurezza perché separati da una parete in PVC, ci si potrà nuovamente abbracciare.
L’appuntamento è per martedì 23 febbraio, alle 15, alla Fondazione Martino Zanchi di via Paglia, 23.
Alla cerimonia, limitata nel numero dei partecipanti, saranno presenti oltre alla responsabile generale della Rsa Maria Giulia Madaschi, al presidente Giuseppe Gregis e al vicepresidente della Rsa don Filippo Tomaselli, anche il sindaco di Alzano Camillo Bertocchi e il direttore sanitario Alessandro Zavaritt.
Per lo Spi-Cgil parteciperanno il segretario regionale Valerio Zanolla, la segretaria provinciale Augusta Passera e, sempre per il sindacato, il segretario di Alzano Marcello Gibellini e Mario Belotti dell’area benessere Spi provinciale.
“Sarà un momento di commemorazione di chi non c’è più, ma anche di speranza per gli anziani che vivono nella RSA di Alzano – ha commentato Augusta Passera, segretaria generale dello Spi-Cgil di Bergamo – Questa iniziativa fa parte del progetto ‘Ricominciamo con un abbraccio’ che lo Spi-Cgil della Lombardia ha fortemente voluto per segnare la proprio attenzione alla questione della solitudine e del bisogno di contatto fisico con i famigliari che gli ospiti stanno sopportando e patendo da mesi”.
Le stanze degli abbracci che il sindacato lombardo dei pensionati Cgil ha acquistato sono complessivamente 17, per i diversi comprensori territoriali.
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