Lo sport non è soltanto una linfa nutriente per il fisico, ma anche un tassello importante per lo sviluppo di ogni giovane.
Approcciandosi a quest’area con passione e dedizione è possibile conoscere nuovi ambiti, approfondire determinati settori e indirizzare la propria vita.
Per questo motivo è fondamentale che sport e istruzione camminino fianco a fianco, come dimostrato dall’Università degli Studi di Bergamo e da Chorus Volley-Bergamo Academy.
L’ateneo orobico e la società cittadina hanno infatti deciso di unire le forze e promuovere un progetto di orientamento e crescita personale che andrà a coinvolgere cinquantacinque promesse della pallavolo provenienti da diverse aree del nostro territorio.
Partendo dalle testimonianze offerte da una serie di ambassador, le ragazze avranno modo di avvicinarsi al mondo dell’università e del lavoro in maniera più approfondita, costruendosi le basi per un futuro all’interno e oltre l’attività agonistica.
“Questa iniziativa è nata da un’esigenza personale che, partendo dalle esperienze di alcuni esponenti dello sport e dell’imprenditoria, mi ha fatto capire come fosse fondamentale trasmettere questi valori anche alle mie ragazze – ha raccontato il presidente di Chorus Volley Academy Bergamo Giampaolo Sana -. Volendo approfondire i contenuti degli incontri e non fermarsi soltanto ad essi, ho deciso di chiedere aiuto all’università creando così un connubio fra educazione, formazione e sport che possa gettare le basi per la rinascita di questo ambiente e far capire alle giovani della nostra società come, oltre all’obiettivo legato alla carriera, ci possa esser altro”.
Come dimostrato già in passato dall’istituzione della Dual Career e dalla realizzazione del corso di laurea in scienze motorie, l’ateneo cittadino ha deciso di impegnarsi ancora una volta a sostegno del mondo sportivo offrendo l’opportunità di incrementare sia le proprie competenze dal punto di vista tecnico-atletico, ma anche di porre l’attenzione su valori come la formazione e l’impegno.
“Siamo molto felici per la risposta ricevuta dal territorio perchè ciò sottolinea ancora una volta il legame che ci unisce. Questa iniziativa non ha soltanto l’obiettivo di coadiuvare il percorso sportivo a quello educativo, ma anche di svolgere un’attività di orientamento anche ai più giovani – ha spiegato il rettore Remo Morzenti Pellegrini a cui hanno fatto eco le parole del presidente del corso di laurea in scienze motorie e sportive Antonio Borgogni -. Al termine dei vari incontri noi metteremo a disposizione un’equipe che possa coadiuvare le ragazze nell’elaborare i contenuti espressi e nel valutare le opportunità presentate. Oltre a ciò, le aiuteremo a realizzare alcuni contenuti digitali che possano esser distribuiti alle altre componenti della società sportiva”.
Patrocinato dal Comune di Bergamo, il progetto prenderà il via al termine della prossima primavera compatibilmente con lo sviluppo dell’emergenza sanitaria e proseguirà per circa due anni vedendo protagonisti numerose personalità dell’imprenditoria e dello sport.
Fra i nomi più attesi vi saranno quelli di Domenico Bosatelli, Antonio Percassi, Michela Moioli, Norma Gimondi, Simone Moro e Lara Magoni che ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa.
“Sono onorata di ricoprire questo ruolo perchè avrò modo di trasmettere loro la passione e la capacità di rialzarsi sempre che lo sport sa offrire – ha confessato l’assessore regionale al turismo e al marketing territoriale -. Grazie a questa attività ho imparato a sopravvivere nel mondo e raggiungere traguardi dopo la mia carriera che mai avrei pensato di toccare”.
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