“È sconcertante la richiesta che stanno ricevendo in questi giorni i consiglieri comunali, assessori e sindaci da parte dell’Inps di restituzione del bonus di 600 euro euro percepito a marzo e aprile come stabilito dal Decreto Cura Italia in qualità di lavoratori autonomi o operai agricoli o lavoratori dello spettacolo o domestici. Siamo di fronte all’ennesima ottusità burocratica. Invece di incentivare la partecipazione popolare si mortifica e penalizza chi si mette a disposizione della propria comunità per spirito di servizio, non certo per guadagnare. E’ bene ricordare che il 70 per cento dei 7903 comuni italiani ha una popolazione inferiore ai 5mila abitanti, con indennità per i consiglieri comunali di poche decine di euro l’anno che diventano poche centinaia per assessori e sindaci. Non si può certo pensare che non abbiano diritto per la loro attività professionale, già sacrificata per l’impegno pubblico, ai 1200 euro ricevuti la scorsa primavera”.
Lo dichiara il deputato della Lega Daniele Belotti.
“Ecco perché – sottolinea Belotti – ho presentato un ordine del giorno al decreto Milleproroghe, con la speranza che possa essere recepito direttamente nel testo del decreto dal neoministro del Lavoro Orlando, per rettificare questa palese stortura verso le migliaia di amministratori comunali dei piccoli comuni, in particolare per quelli delle realtà al di sotto dei 100mila abitanti”.
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