• Abbonati
Le pagelle

Ilicic senza gamba e deludente, de Roon entra col piglio giusto, Muriel decisivo

SPORTIELLO 6: Per aspera ad astra, alle stelle si giunge attraverso aspri sentieri. Così il suo ritorno in campo (terza in stagione con il Cagliari) pare una specie di riconoscimento dopo non essere stato utilizzato in Coppa, dove il titolare Gollini non ha fatto numeri da circo. Poco impegnato, porta sicurezza sulle palle alte.

DJIMSITI 6,5: Pericoloso di testa al 24’. Accompagna spesso l’azione senza correre rischi dietro.

ROMERO 6,5: Staziona a destra per bloccare Joao Pedro. Non riesce a fare a meno del consueto cartellino giallo senza lasciare finire il primo tempo, a Joao Pedro non lascia nessuna occasione.

PALOMINO 7: Centrale che si scambia con Djimsiti, per finire a sinistra. Fa lui il regista della difesa facendo ripartire più volte l’azione. Partita senza sbavature, solo autorevolezza.

SUTALO 6,5: Rimane prettamente un esterno difensivo. Si adatta con grande disciplina tattica ma non porta la giacca giusta quando deve accompagnare, salvo nel suo ruolo una grande chiusura che vale un gol su Joao Pedro all’inizio del secondo tempo.

MAEHLE (Dal 16′ st) 6,5: “E nei momenti peggiori cosa faccio?” chiese il guerriero. “Semplice”, risponde il maestro, “stringi i denti e vai avanti”. Lo ha chiesto Gasperini leggendo Paulo Coelho. Entra il danese e finalmente la squadra attacca anche sulla destra, lui stesso diventa pericoloso in un paio di occasioni. In attesa di Hateboer dovrà fare gli straordinari.

FREULER 6,5: Tiene il centro destra, passa da lui il possesso palla.

PASALIC 5,5: La ruggine del lungo stop non riesce a nasconderla. Esce dopo il primo tempo.

DE ROON (Dal 1′ st) 7: Con il suo ingresso ripetuti recuperi palla, entra in tutte le azioni compreso il brivido finale dove il Var riconosce il suo intervento regolare nel salvare risultato e la vittoria. Guerriero, sempre coraggioso.

GOSENS 6,5: Non è proprio un signor “No Tav”, da sempre Frecciarossa spinge con continuità, murato quando alla mezz’ora della ripresa avrebbe l’occasione. Avrà mercato estivo con molti estimatori.

PESSINA 6: Con lui sono cambiati gli equilibri della squadra e come a Verona ora anche sotto porta la sa inquadrare e come, vista la doppietta che è valsa la finale di Coppa Italia. E pensare che qualcuno lo voleva dare ancora in prestito. Mancini ringrazia Gasp e la società. Solo un tempo senza ripetersi e senza dannarsi più di tanto.

MIRANCHUK (Dal 1′ st) 5,5: Bello a vedersi, con un sinistro piacevole che non riesce ad incidere.

ILICIC 5: Se non hai gamba il genio svanisce. Dopo il 3-0 di San Siro chi l’ha visto? Gli mancano le spalle giuste, Hateboer più de Roon, ma non può essere una attenuante. Batteria da ricaricare, giallo inutile che arriva prima di finire sotto la doccia.

MURIEL (Dal 23′ st) 7: La volpe perde il pelo non il vizio, e lui non si smentisce con l’ennesimo gol partendo dalla panchina. Balla lui ora al posto del Papu.

ZAPATA 5,5: Un tempo che non passa alla storia, con Godin che lo annulla. Spostato a sinistra prende coraggio e anima fino a colpire di testa la traversa al 38’ del secondo tempo, non basta per la sufficienza piena.

MALINOVOSKYI (Dal 39′ st) S.V.

 

GASPERINI 6,5: Con il trio dei russi in panchina venuti a conoscere il sole – seppur invernale – della Sardegna, ma non in campo, il turnover che propone è quasi inesistente. Mancano completamente i tiri in porta per tutto il primo tempo. Sfrutta le sostituzioni per vincere una partita incanalata sul pareggio, ma quando hai in panca Muriel devi solo sfruttarlo e Gasperini lo fa con intelligenza (e questa volta anche con fortuna). Il rischio è che tra Real Madrid e la futura finale di Coppa qualcuno cominci a fare troppi calcoli, tirando indietro la gambetta. Comunque vada l’opinione pubblica e il tifoso in particolare devono evitare sterili polemiche (e basta con Gomez).

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Cagliari-Atalanta
0-1 alla sardegna arena
Muriel all’ultimo respiro! L’Atalanta sbanca Cagliari e torna a ridosso delle grandi
Cagliari-Atalanta
Appunti & virgole
C’era una volta il bomber di scorta: Muriel è il portafortuna della Dea
Real
Champions league
Tre vittorie consecutive ma infermeria piena: Atalanta, come sta il Real Madrid
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI