Si partirà da Boccaleone e poi si proseguirà in tutti i quartieri della città. È la prima unità mobile della Polizia locale di Bergamo che scalderà i motori e partirà lunedì 15 febbraio.
Una grossa sfida per il corpo di polizia bergamasca e il terzo step del decentramento dei servizi fortemente voluto dall’amministrazione, tanto da essere stato inserito nelle linee di mandato del Gori bis. Prima l’anagrafe, poi i servizi sociali e, ora, la sicurezza.
“È stata dura ed è un cambio di paradigma per noi – racconta la comandante della polizia Gabriella Messina – Ma vogliamo provarci. Siamo sicuri che sarà un servizio molto apprezzato dai cittadini perché più volte nei tour insieme al vicesindaco Sergio Gandi saltava all’occhio il desiderio di vederci di più e di parlarci di persona”.
Tutti i quartieri saranno interessati, a rotazione, fino al 2 aprile, per poi ricominciare. Per cinque giorni alla settimana nelle ore della mattina o nelle ore della sera un quartiere della città al giorno, con un’attenzione particolare alle zone della città più critiche e sotto la lente d’ingradimento dal punto di vista sicurezza. I turni più assidui saranno alla Malpensata.
“Si tratta dell’evoluzione del vigile e della pattuglia di quartiere, un modo per far sì che la polizia sia vista come una figura dedita all’ascolto e alla prossimità con il cittadino – commenta l’assessore alla sicurezza Sergio Gandi – Avremo due veicoli a disposizione e quattro agenti in servizio, grazie alle nuove assunzioni”.
Due saranno sempre fissi nell’area centrale del quartiere all’interno dell’unità mobile che farà da piccolo ufficio su ruote decentrato per poter ascoltare e rispondere alle richieste dei cittadini della zona: dalla richiesta di maggiori informazioni, alle denunce di smarrimento e, infine, alle segnalazioni di situazioni a rischio. Altri due agenti, invece, percorreranno a piedi il quartiere per vigilare, ascoltare e verificare le segnalazioni. Inoltre, è stato attivato un numero di telefono dedicato alla prossimità: 3312683676
“Ci teniamo a sottolineare che questo servizio non toglierà niente ai servizi già attivi e che cercheremo di implementarlo ancora di più. Moduleremo anche il servizio in base alle necessità segnalateci e ai tempi: in base alla stagione, infatti, i bisogni di una zona possono cambiare notevolmente. Questo è un appello ai cittadini: prendete nota di quando l’unità sarà nel vostro quartiere e venite a parlarci. Gli agenti sono formati e pronti per lavorare per la cittadinanza”, hanno concluso Messina e Gandi.
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