Mercoledì 10 febbraio si è commemorato il Giorno del Ricordo. Solennità civile istituita nel 2004 che vuole conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
L’amministrazione comunale di Boltiere, in collaborazione con le classi terze della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo, ha ricordato i fatti di allora insieme a Rinaldo Gabrielli, figlio e nipote di esuli istriani. L’evento, inizialmente previsto nel parco di Via Martiri della Foibe è stato spostato a causa del maltempo nella struttura coperta del bocciodromo presso i centri sportivi comunali di Boltiere. Oltre ad ascoltare la testimonianza, le ragazze ed i ragazzi di terza media, insieme alla cittadinanza hanno depositato valige di cartone, simbolo di tutti gli esuli.
A seguire, presso via Martiri delle Foibe è stato inaugurato dal Vicesindaco Renato Cavalleri e dall’Assessore Fabrizio Locatelli il Parco del Ricordo.
Non potendo prevedere eventi al chiuso, per rispetto delle normative anti Covid19, l’amministrazione comunale di Boltiere ha così commemorato la giornata del 10 febbraio. Un momento per ricordare senza colori politici uno degli eventi più tragici di tutto il Novecento.
ARTICOLO A CURA DEL COMUNE DI BOLTIERE
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