• Abbonati
A cura di

Confai Bergamo

Gruppi di azione locale

Opportunità di valorizzazione del territorio bergamasco e lombardo

Bolis (Confai): Nell’ambito delle misure previste dalla Politica agricola comune, negli ultimi anni i Gruppi di Azione Locale hanno dimostrato una crescente vitalità nel contribuire allo sviluppo delle zone montane o di aree considerate per certi aspetti marginali sotto il profilo produttivo

“Nell’ambito delle misure previste dalla Politica agricola comune (Pac), negli ultimi anni i Gruppi di Azione Locale hanno dimostrato una crescente vitalità nel contribuire allo sviluppo delle zone montane o di aree considerate per certi aspetti marginali sotto il profilo produttivo”: cosí si è espresso Leonardo Bolis, presidente provinciale e regionale di Confai, commentando il quadro recentemente presentato dalla Regione Lombardia circa l’attività di questi organismi territoriali nel periodo 2014-2020.

I Gal, lo ricordiamo, sono forme di partenariato territoriale finanziate dall’Unione Europea con il supporto delle Regioni e degli enti locali e riuniscono organizzazioni pubbliche e private, associazioni e gruppi di rappresentanza operanti su uno stesso territorio rurale. L’obiettivo generale è quello di innescare meccanismi virtuosi di sviluppo rurale e creare occupazione e nuove attività sul territorio in una logica di rete.

“I dati forniti dalla Regione sono sicuramente incoraggianti – fa notare Enzo Cattaneo, direttore di Confai Bergamo – in quanto mostrano che i Gal Lombardi hanno già impegnato oltre i tre quarti dei fondi comunitari previsti dalla programmazione attualmente in corso, con la concreta possibilità di utilizzare proficuamente la totalità delle risorse disponibili entro la fine del 2022”.

Con quasi 16 milioni di euro gestiti nel periodo considerato, i Gal bergamaschi sono riusciti a investire sul territorio provinciale circa il 31% delle risorse impegnate a livello regionale a partire dal 2014. “Si tratta di una performance sicuramente interessante – sottolinea il presidente Bolis -, che fa ben sperare in vista delle prossime sfide che attendono le aree di riferimento dei Gruppi di Azione Locale. A questo proposito sarà fondamentale dedicare una particolare attenzione alla filiera bosco-legno-energia nel quadro delle provvidenze disposte dalla prossima programmazione della politica agricola europea, la cui data di inizio è per ora fissata al 1º gennaio 2023”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI