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L'intervista

I bergamaschi Vitaria a Sanremo Rock&Trend: “La nostra musica, libertà e spirito”

La band capitanata da Tommaso Vitarisi e Simone Invernici tra gli otto finalisti lombardi, in corsa per le finali del prestigioso festival dedicato ai nuovi gruppi rock

Sono pieni di energia e credono infinitamente nel rock. I Vitaria, band bergamasca capitanata da “Tommy Writer” (Tommaso Vitarisi) e “Sinver” (Simone Invernici), sono tra gli otto finalisti lombardi, in corsa per le finali di Sanremo Rock & Trend 2021, il prestigioso festival dedicato ai nuovi gruppi di musica rock.

“Nel 2020 ci siamo iscritti alle selezioni della trentaquattresima edizione del concorso nella sezione Rock – raccontano -. Non immaginavamo di essere selezionati per la finale lombarda della sezione rock!”.

Nel caso dei Vitaria, l’emozione di questo traguardo si aggiunge alla voglia di tener alto il buon nome della nostra città alle prossime selezioni. Otto sono le band regionali prescelte su un totale di dodicimila partecipanti in tutta Italia tra band e solisti.

Il gruppo si è presentato davanti ai giudici di gara con “Maledetto Folletto”, il loro nuovo singolo che si aggiunge al vasto repertorio di inediti di puro rock “old school”.

Vitaria

Come nascono i Vitaria?

I Vitaria si formano dall’incontro determinante tra Tommy Writer (Tommaso Vitarisi), cantautore e il chitarrista Sinver (Simone Invernici) a novembre del 2017, attraverso un annuncio sul web dove si cercavano persone serie e motivate disposte a costruire un progetto musicale di inediti rock in italiano. Il nome, pur avendo qualche riferimento al cognome di Tommaso, vuole esprimere, attraverso i propri suoni, la vita e l’aria. Detto altrimenti, libertà e spirito: attraverso questi due elementi si Forgia il nome “Vitaria”. Si sono poi aggiunti alla band Matteo Rabaglio, al basso, ed Emanuele Cariglia alla batteria.

Cosa è per voi il rock? E perchè proprio il rock?

Per noi il Rock è pura energia, è un’attitudine di vita. È una chitarra “incazzata” che infiamma la gente con le sue note incisive, una forza che muove le masse. È la musica che portiamo da sempre nel cuore, quella che più ci ha colpito rispetto ad altre. In poche parole, il Rock è Vita!

Siete tra gli otto finalisti Regionali della Lombardia, in corsa per Sanremo Rock & Trend. Un passo verso il palco di Sanremo. Siete emozionati?

Si, siamo emozionati e sorpresi allo stesso tempo. È proprio vero: le cose più belle sono quelle che arrivano inaspettate! Ti ripagano di quello che stai facendo, della passione che ci hai messo e delle scelte fatte fino ad ora. Ed è per questo che arriveremo lì più determinati che mai pronti a giocarcela tutta a suon di puro Rock.

Se si parla di rock, vengono in mente una serie di star intramontabili. Quali sono le figure che vi guidano nella nostra musica?

Quando creiamo i nostri brani, cerchiamo sempre di essere “noi stessi”. La musica è bella perché ti permette di spaziare. Non siamo comunque indifferenti a gruppi come i Guns’n’Roses, Slash, U2, Foo Fighters, oppure rimanendo in Italia alle atmosfere e sound dei Litfiba, dei Timoria. Ci piace la poesia e la voce di Omar Pedrini. La cosa più strana è che ognuno di noi ha un’influenza diversa, ma forse questa cosa è la vera forza della nostra band: l’essere una miscela di influenze.

“Piove dentro” è uno dei vostri pezzi più introspettivi. Quale è il significato del brano?

Si tratta di un brano autobiografico. La pioggia rappresenta quella fragilità e angoscia interiore, che ognuno di noi ha incontrato nella propria vita, anche quando apparentemente sembrava che tutto stesse andando bene. Proprio come la pioggia in Irlanda, che accompagna la quotidianità della vita, così il senso di limitatezza propria della condizione umana ci lascia sempre un fondo di amarezza che non riusciamo a comprendere. Aspettiamo anche un solo raggio di sole, per allontanarci da questa condizione, che puntualmente poi ritorna.

Il video di questa canzone è stato girato nella bellissima Galway, in Irlanda, perchè avete scelto proprio questa città?

Perché questa splendida città, oltre ad avere un’atmosfera fiabesca con la sua gente e i suoi meravigliosi colori, si perde nel grigiore quotidiano di quell’immenso cielo piovoso che poi improvvisamente si alterna ad ampie schiarite trasformando completamente i paesaggi. Quale posto migliore per questo pezzo?

Cosa succederà se supererete il prossimo step?

In estate dovremo affrontare “live” una o due finali regionali, che, se superate con esito positivo, ci porteranno al Teatro Ariston di Sanremo per la finale nazionale del concorso.

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