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Il concorso

Bergamo-Genova: sfida a colpi di clic per il restauro di un monumento

Ad offrirla l'azienda veneta Rigoni di Asiago, che negli anni scorsi è già stata protagonista del restauro della Chiesa di San Giovanni in Monterrone a Matera, della fontana Venezia sposa il Mar di Roma e della statua del Todaro di Venezia.

Solo una tra Bergamo e Genova potrà beneficiare del restauro di un’opera d’arte: a metterlo in palio è la storica azienda veneta Rigoni di Asiago, produttrice di marmellate, miele e creme spalmabili, che ha deciso di rinnovare l’appuntamento con #RigoniforArts.

Negli anni passati sono già state restaurate la Chiesa di San Giovanni in Monterrone a Matera (2019), la fontana Venezia sposa il Mar di Roma (2018), la statua del Todaro di Venezia (2017) e l’atrio dei gesuiti di Brera a Milano (2015).

Il progetto di quest’anno, sempre con l’obiettivo di riportare agli antichi splendori un monumento italiano, ha preso in considerazione il capoluogo ligure e la città di Bergamo, dando al pubblico la possibilità di scegliere a chi destinare il finanziamento.

Una sfida a colpi di clic sul sito dell’azienda, al termine della quale chi avrà ottenuto più voti sarà dichiarata vincitrice.

Le due città hanno anche degli sponsor d’eccezione: la band genovese Ex-Otago da un lato e il pastry chef di Casnigo Carlo Beltrami dall’altro.

Clicca qui per votare Bergamo.

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