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Atletica leggera

Salto in alto, terza piazza e record stagionale per Nicholas Nava

Il 22enne di Borgo di Terzo ha superato al primo tentativo quota 2,14 cogliendo il gradino più basso del podio

Sfida ad alta quota per Nicholas Nava che ad Ancona si è confrontato con i migliori specialisti del salto in alto nazionale.

Il 22enne di Borgo di Terzo si è confermato ancora una volta in ottima forma fisica cogliendo la terza piazza assoluta e sfiorando il personale al coperto.

In grado di superare quota 2,14 metri al primo tentativo, il portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 ha provato ad alzare ulteriormente l’asticella commettendo due errori a 2,18 e uno a 2,20.

Chi ha sbaragliato la concorrenza è stato invece Gianmarco Tamberi che, sulla pedana di casa, ha colto la miglior prestazione mondiale del 2021.

Nonostante l’assenza del pubblico che lo accompagna nelle sue imprese, il fuoriclasse tricolore ha saputo superare brillantemente le difficoltà presentatesi lungo il percorso, superando quota 2,22 dopo esser stato un passo dall’eliminazione.

Medesimo discorso per la misura successiva che ha dato all’alfiere dell’Atl-Etica San Vendemiano la certezza del minimo per gli Europei in programma a Torun dal 5 al 7 marzo prossimi.

Sulle ali dell’entusiasmo e deciso a dedicare la vittoria al nonno Marcello, l’ex campione iridato si è lanciato direttamente a 2,32 superando l’ostacolo al terzo tentativo e tornando a raggiungere un risultato che mancava ormai da due anni.

“Oggi ho saltato per mio nonno che ci ha lasciati in novembre, era la prima gara senza di lui e glielo dovevo. Ho cominciato a piangere da quando ho sentito al telefono mia nonna Graziella all’ora di pranzo, quando mi ha ricordato che nonno Marcello non perdeva nemmeno un mio salto. E anche durante una rincorsa a 2,32 è uscita fuori qualche lacrima – ha spiegato Tamberi nel dopo-gara -. Bisogna costruire tanto, tecnicamente purtroppo mi sento ancora molto indietro e se ho saltato tutte le misure alla terza prova è perché a quel punto ho cancellato tutto e ho tirato fuori il carattere. Sono soddisfatto invece dell’efficienza fisica perché è ottima, questa stagione indoor l’abbiamo preparata come si deve”.

Esordio positivo anche Federica Putti (Atletica Bergamo 1959) che a Padova ha battezzato la prima uscita dell’anno con un podio.

Lontana dal proprio primato, la 24enne di Bergamo ha terminato la gara dei 400 metri in terza posizione tagliando il traguardo in 56”25.

Il tracciato veneto ha regalato invece la gioia del personale al compagno di squadra Davide Frigeni che in campo maschile ha colto la quarta posizione assoluta.

Apparso in crescita nelle ultime gare, l’allievo di Angelo Alfano ha allungato le distanze fermando il cronometro in 49”49 e migliorando di mezzo secondo la miglior prestazione di sempre.

Record anche per Arianna Algeri (Atletica Bergamo 1959) che ha limato il PB al coperto sui 1500 metri chiudendo la prova patavina al sesto posto.

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