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Le pagelle

Ilicic non entra in partita, Gollini alti e bassi, Toloi spesso fuori posizione

GOLLINI 5,5: Alti e bassi come succede spesso nelle ultime gare. Sorpreso (dopo 3′) sul tiro di Marusic, non un campione di posizionamento e come in Coppa Italia rimane l’impressione che non spinga sulle gambe. In parte rimedia al 32’ con una leggera deviazione sul palo sul colpo di testa di Milinkovic. Al 20’ del secondo tempo tiene aperta la gara con una splendida uscita su Lazzari. La chiude con la mancata uscita su Pereira nell’occasione che vale il terzo gol della Lazio.

TOLOI 5: Spostato a sinistra, poi nella difesa a quattro a fare il difensore più volte si fa trovare fuori posizione. Insufficiente.

PALOMINO 5: Quando vede l’azzurro della Lazio qualche leggerezza ci scappa sempre, come nell’azione del secondo gol quando salta fuori tempo favorendo la spizzata per Correa. Non mostra mai sicurezza nei disimpegni..

DJIMSITI 6: Non commette gravi errori. Non si arrende mai andando in aiuto dei compagni senza potere diventare decisivo negli ampi spazi che si creano.

MAEHLE 6: Marusic che fa gol dopo 3 minuti non è un buon inizio per lui. Meglio quando spostato sulla sinistra può raggiungere la sufficienza piena. Lasciamogli il tempo per diventare il Castagne della situazione.

FREULER 5,5: Giro palla meno fluido del solito e ne soffre tutto il reparto.

CALDARA (Dal 32′ st) S.V.

DE ROON 6: Tanta fatica per niente. Anche lui in difficoltà mostra la difficoltà del momento e non riesce mai a tenere la squadra corta, esponendosi alle ripartenze avversarie che colpiscono nelle praterie che si aprono.

RUGGERI 5: Compito difficile contenere Lazzari che è più veloce. Per lui 45 minuti di sofferenza che inducono Gasperini al cambio nell’intervallo.

MALINOVOSKYI (Dal 1′ st) 5: Un tempo senza mai trovare il passo giusto, il tocco decisivo per farsi vedere.

MIRANCHUK 5: Ha la fiducia del mister, non è poco, forse troppo pretendere da lui di sostituire Pessina. Non lascia tracce prima a sinistra, poi a destra senza mai emergere.

PASALIC (Dall’8′ st) 6: Ha il merito di farsi trovare pronto a centrare la porta sul palo colpito da Muriel. Dopo la lunga assenza deve ritrovare la forma fisica per ritornare utile.

ILICIC 5: Ha il vantaggio di avere riposato in Coppa Italia che non si vede, non la solita arte calcistica quando da lui ci si aspetta ben altro. Prestazione da non pervenuto.

LAMMERS (Dal 21′ st) S.V.

ZAPATA 6: Costretto a fare reparto da solo, si batte su ogni palla. Non può fare di più, esce rabbuiato.

MURIEL 6: Giocata da fenomeno che porta al gol di Pasalic, che alimenta i sogni per un possibile pareggio che sfuma per gli errori difensivi.

 

GASPERINI 5,5: Non era giornata, rimane “uomo della pioggia”, nel gergo degli affari colui che procura i migliori guadagni. Per la società è anche questo, lui ha rivoluzionato gli obiettivi di club e tifosi. Senza Romero, Hateboer e Gosens, con Miranchuk a sorpresa e così molle non può giocarsela con una Lazio superiore che tiene a mostrare la poca signorilità nei festeggiamenti a fine partita, considerato che c’è ancora un girone di ritorno da disputare e in semifinale di Coppa ci è andata l’Atalanta.

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