• Abbonati
Appuntamenti

Il progetto BaBeLe, il concerto da Alzano e Guido Brualdi: gli eventi online del week-end

Ecco alcuni appuntamenti proposti online da realtà bergamasche nel week-end di sabato 30 e domenica 31 gennaio

A causa delle restrizioni disposte per la pandemia da Coronavirus non vengono organizzate iniziative dal vivo sul territorio. Ecco alcuni appuntamenti proposti online da realtà bergamasche nel week-end di sabato 30 e domenica 31 gennaio.

Sabato 30 gennaio ci sarà la prima occasione pubblica del progetto Babele è “Sapere (in) Comune”. Bari chiama Bergamo e i giovani rispondono. Prende il via con un ciclo di conferenze il nuovo progetto Ba.Be.L.E. (Bari-Bergamo Local Energy) che vede protagonisti 9 giovani, tra i 20 e i 35 anni di città e provincia. Il progetto mira a trasferire le buone pratiche e le modalità di gestione condivisa degli spazi pubblici, dall’esperienza di Bari alla realtà cittadina Bergamo, coinvolgendo giovani professionisti e associazioni del territorio nella progettazione e rigenerazione urbana dell’Ex Carcere di Sant’Agata (Exsa) di città alta.

CHE COS’È BABELE

Babele è un’iniziativa delle politiche giovanili dei Comuni di Bari e Bergamo, finanziato per 275 mila euro da ANCI e che coinvolge l’associazione Spazio 13 di Bari, l’associazione Maite Bergamo Social Club e la cooperativa HG80 di Bergamo. Attraverso una “call”, ovvero un bando per professionisti negli ambiti della rigenerazione urbana, progettazione culturale e comunicazione, alla quale hanno risposto 71 giovani bergamaschi, è stata creata la squadra che si occuperà di riprogettare l’Exsa come Bene Comune.
Proprio in questi giorni sono iniziati i primi lavori di studio, progettazione e ascolto dei bisogni del territorio con l’obiettivo di ingaggiare singoli e associazioni nella vita di Exsa, dalla governance dello spazio ai suoi possibili utilizzi. I giovani bergamaschi hanno ascoltato i colleghi di Spazio13, per riprodurre in formato orobico l’hub creativo giovanile e di innovazione sociale al servizio della città di Bari, nato nel 2016.

CONVERSAZIONI ONLINE

Prima occasione pubblica del progetto è “Sapere (in) Comune”, cinque appuntamenti online sulla pagina Facebook di Exsa (facebook.com/excarcere) su pratiche italiane di innovazione sociale e partecipazione.
Nel dettaglio: il 30 gennaio il focus sarà puntato sul significato di innovazione sociale e su quali strumenti attivare per promuovere progetti partecipati. Ne discuteranno Simona Beolchi della Fondazione Innovazione Urbana di Bologna e Ilaria Pais di Avanzi srl di Milano.
I Community Hub, i nuovi centri culturali, saranno il tema del webinar del 13 febbraio con Paolo Grassi di Mapping San Siro e Federica Vittori e Marilù Manta di Che-Fare.it. Il 27 febbraio è dedicato in particolar modo ai tecnici comunali con un affondo sul regolamento dei beni comuni. I nuovi modelli di sostenibilità culturale sono gli argomenti dell’incontro tra Daniela Patti, co-founder di Eutropian Research&Action(Roma-Vienna), Francesco Schettini di Spazio 13 Bari del 13 marzo.
Tutti i webinar verranno divulgati sulle pagine social di ExSA e Spazio 13, gratuiti e aperti al pubblico, si terranno tra le 14 e le 16.

Sabato 30 gennaio alle 20.30 l’ospedale Pesenti-Fenaroli di Alzano Lombardo ospiterà un concerto dal titolo “C’è armonia”, che si potrà seguire in diretta Facebook sulla pagina ufficiale Asst Bergamo Est (non è prevista la partecipazione in loco).
L’ospedale è un microcosmo,con norme e tempi differenti rispetto alla “normalità”: una collettività umana che regola spesso situazioni delicate e complesse. Come tutte le organizzazioni, anche la vita in ospedale è fatta di relazioni, di comunicazione.
Oggi però è anche un luogo in trasformazione. I profondi cambiamenti avvenuti negli ultimi anni in ambito sanitario spingono l’organizzazione ospedaliera a ricercare modalità di degenza e tempi di relazione diversi da quelli del passato.
Questo concerto è un’opportunità per dimostrare vicinanza alle persone malate, a chi si rivolge al nostro ospedale per ricevere cure e sostegno, a chi in ospedale si prende cura dell’altro, quotidianamente.
Un atto che rivela attenzione e interesse per una collettività che ha cura della persona.In ogni senso e in ogni ruolo.
Il Maestro Antonio Brena e l’orchestra Gianandrea Gavazzeni di Bergamo regaleranno un momento di armonia e condivisione attraverso l’esecuzione di brani classici e contemporanei:da Bach a Morricone, da Schubert a Mozart, offrendo così un’occasione per aprire virtualmente le porte dell’ospedale a tutti coloro che amano la musica.
“La musica è uno dei mezzi sovrani nel mettere in connessione persone ed emozioni. E il valore di questo progetto sta proprio nel condividere un frammento importante del quotidiano all’interno di un sistema complesso, in cui ci si confronta con il dolore e la malattia. La musica, anche in questo caso, sarà una cura efficace” – commenta il direttore generale dell’ASST Bergamo Est, dottor Francesco Locati.
Grazie al prezioso contributo di Fra.Mar, nella persona del Commendator Francesco Maffeis che ha reso possibile la realizzazione di questo evento, e a Pernice Comunicazione per la fondamentale Media Partnership, mostreremo l’ospedale come un luogo di convivialità e socialità.
Il concerto sarà presentato dalla dottoressa Bruna Rea, Direttore Medico dei presidi ospedalieri di Alzano L.do e Gazzaniga.
Da domenica 31 gennaio la registrazione dell’evento sarà disponibile nella sezione news del sito internet aziendale: www.asst-bergamoest.it

Domenica 31 gennaio alle 20.15 si terrà un concerto live di Guido Brualdi su Fuoriprogramma di Patreon.
Guido Brualdi è un musicista, fumettista e illustratore pesarese e probabilmente ci nasconde qualcosa. Per avere 23 anni ascolta musica strana e si veste parecchio fuori moda, si descrive timido
ed introverso ma non perde mai l’occasione per salire su un palco o per raccontare della sua vita nei propri fumetti.
Come musicista ha composto due EP a nome Lucy Anne Comb e un terzo come Guido Brualdi/Lucy Anne, e forse non è un caso che i suoi primi fumetti (pubblicati per Incubo Alla Balena) si chiamino Luciana e Prima di Luciana. Questo nome femminile che muta e si traduce è il nome che Guido ha associato a un periodo della sua adolescenza e agli amori che questo contiene. Per semplificarsi la vita il suo primo disco esce ora semplicemente con il suo nome.
Come fumettista e illustratore ha collaborato con Roche Italia, Lök Zine e alle prime autoproduzioni è seguito Mememen (sempre Incubo alla Balena) e Via di Qui, pubblicato da MalEdIzioni.
“Fuoriprogramma” è un contenitore variegato di musica e arte, una piattaforma poliartistica che fornisce ogni mese contributi inediti ai propri iscritti.
Mediante un abbonamento mensile (a scelta tra diversi pacchetti), ogni utente potrà accedere da casa sua a contenuti esclusivi sempre nuovi e al contempo sostenere gli spazi e i professionisti della cultura.
La chiamata è aperta alle realtà del territorio che hanno la voglia e la possibilità di produrre materiale e iniziative.
Per avere ulteriori informazioni: www.patreon.com/fuoriprogramma

Per gli amanti della letteratura, per augurare un 2021 di rinascita e introdurre alle celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, citando i versi conclusivi della Divina Commedia, la Biblioteca civica Angelo Mai presenta una mostra virtuale di 50 esemplari di opere dantesche scelte tra le centinaia conservate nei sui scaffali che, se collocate unitariamente, potrebbero verosimilmente occupare tutto il Salone Furietti.
Ogni domenica, sul sito della Biblioteca, e sulla pagina facebook, sarà possibile incontrare un esemplare speciale di questo patrimonio corredato da una breve scheda illustrativa. Un percorso virtuale – a partire dallo scorrere delle schede manoscritte raccolte nei cassettini dedicati all’Alighieri dello storico catalogo ligneo, per giungere alle centinaia di descrizioni reperibili nei cataloghi on-line – che mostra la fortuna editoriale delle opere e degli studi su Dante.
La selezione fatta per la mostra spazia tra manoscritti di grande valore, come l’’importantissimo Codice Grumelli, con il testo della Commedia e il commento di Jacopo della Lana tradotto dal volgare in latino da Alberico da Rosciate; oppure le pubblicazioni a stampa del ‘400 e del ‘500; le edizioni splendidamente allestite ed illustrate dal Settecento al Novecento; le stampe popolari celebrative del ‘900, o le più recenti edizioni critiche.
I due cassetti dello storico catalogo ligneo raccolgono, alla voce Alighieri, oltre 1600 schede relative sia alle edizioni delle opere di Dante pubblicate dal sedicesimo secolo, sia agli studi critici, storici e filologici relativi all’autore e alla sua produzione. Tra le 288 schede riguardanti edizioni delle opere, ben 188 sono quelle della Commedia, che vanno aggiunte alle oltre 150 edizioni entrate nel patrimonio della Biblioteca a partire dal 1978 e registrate nel Catalogo on-line SBN.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI