Quattro Associazioni che rappresentano territori ad alta intensità industriale e manifatturiera – Confindustria Bergamo, Confindustria Brescia, Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio – hanno scelto di collaborare e mettere in comune le proprie risorse per un’iniziativa condivisa. Un progetto finalizzato a sostenere il sistema produttivo dei territori rappresentati, intercettando in modo più efficace le occasioni di sviluppo in ambito europeo.
L’iniziativa, che potrà contare sulla pregressa esperienza delle territoriali di Como e Lecco e Sondrio già presenti a Bruxelles dal 2014, consentirà di garantire un supporto sempre più operativo alle aziende delle cinque province, di avere informazioni periodiche e puntuali sui principali temi europei di interesse, nonché assistenza nella ricerca e individuazione dei bandi di finanziamento UE appropriati e nella presentazione di progetti europei; di affiancare le aziende nella ricerca di partner per collaborazioni in progetti innovativi/commerciali e di fornire un sostegno nella rappresentanza degli interessi dell’impresa locale presso le istituzioni europee, anche in riferimento a tematiche legislative particolari, e il segretariato internazionale.
Grazie alla presenza nel cuore istituzionale dell’Europa, sarà più agevole per le aziende associate approfondire i dossier europei, accedere ai tavoli di lavoro tra enti pubblici e privati, sviluppare accordi o collaborazioni di carattere commerciale.
“In un contesto in grande evoluzione come quello attuale – sottolinea il direttore generale di Confindustria Bergamo Paolo Piantoni – caratterizzato da criticità e complessità crescenti, è indispensabile attuare ogni possibile sinergia per dare più slancio alla nostra azione a beneficio delle imprese. Questo accordo fra le Associazioni di Confindustria è un passo molto significativo nella direzione indicata, siamo inoltre pronti ad accogliere e a proporre nel prossimo futuro altri progetti in ambiti diversi, in una logica aggregativa che punteremo sempre più a sviluppare”.
“Nello specifico, la condivisione e il rafforzamento delle risorse operative a Bruxelles consentirà di mettere a sistema un know-how importante e potrà aiutarci, da un lato, a supportare al meglio le imprese nello sviluppo di progetti innovativi e, dall’altro, a sostenere e incrementare la competitività dei territori sui mercati internazionali”.
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