Manichini come se fossero clienti per rendere il locale pieno e vivo. Con questa trovata, sicuramente originale e particolare, la titolare del bar Kiosko di Villa d’Almè Susanna Cornago cerca di superare il momento difficile che il mondo della ristorazione e quello del commercio stanno vivendo a causa della pandemia.
Per vestire i manichini-clienti la ristoratrice e il suo staff hanno pensato di coinvolgere anche i negozi di vicinato: i finti avventori, infatti, indossano i capi d’abbigliamento delle attività della zona.
“Questa iniziativa ha scatenato molta curiosità nei veri clienti che usufruiscono del servizio d’asporto – spiega Susan Colnago -. Per noi è bello poter strappare anche un solo sorriso in un periodo così nero e difficile per tutti”.
“Inoltre – continua -, sono molto felice di dare visibilità ai capi d’abbigliamento venduti da colleghi titolari di negozi d’abbigliamento che come noi, in questi ultimi mesi, hanno subito in maniera pesante gli effetti dei vari Dpcm”.
Un’iniziativa che unisce dunque l’utile al dilettevole: “Anche se gli avventori sono finti, ci piace vedere il locale pieno – commenta la titolare del bar di via Sigismondi -. Di certo fa tutto un altro effetto entrare e vedere qualcuno seduto al tavolo piuttosto che delle sedie ammassate perché inutilizzate. Ovviamente – conclude – non vediamo l’ora di poter tornare a servire i nostri clienti veri”.
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