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La panoramica

Incontri, letture e film online: il Giorno della Memoria al tempo del Covid

Ecco le iniziative organizzate per celebrare il Giorno della Memoria a Bergamo e provincia

Le restrizioni anti-Covid non permettono l’organizzazione di iniziative dal vivo e per celebrare il Giorno della Memoria vengono proposti eventi online. Questa ricorrenza, istituita per legge della Repubblica Italiana, ha lo scopo di ricordare il giorno in cui, nel 1945, il campo di Auschwitz si mostrò agli occhi del mondo, con il suo carico di orrori e violenza.

Il Comune di Bergamo e le istituzioni culturali cittadine hanno dato vita a un ricco cartellone di appuntamenti: il Museo delle Storie, il Sistema Bibliotecario Urbano, la Biblioteca Civica Angelo Mai propongono incontri on line con una particolare attenzione per gli istituti scolastici; Lab80 e S.A.S. offrono film in streaming, mentre Radio GAMeC PopUp dedica una puntata della sua programmazione al tema della Memoria.

Al centro della narrazione celebrativa 2021 c’è l’ex Carcere di Sant’Agata protagonista del libro “Se quei muri potessero parlare” di Elisabetta Ruffini, che racconta storie di uomini e donne detenuti nelle prigioni di Città Alta prima di essere deportati in Germania. Tra queste, la figura di Alessandro Zappata: una delle guardie che più sono state vicine ai detenuti e la cui storia presentava ancora delle lacune.

Ecco il programma completo delle iniziative promosse a partire dal 27 gennaio e dove verranno trasmesse.

BERGAMO

EX CARCERE DI SANT’AGATA

– 27 gennaio dalle 9
“Ricordatemi con affetto”
Affissione manifesti (per tutti)
A cura di Elisabetta Ruffini, Chiara Molinero, Luciana Bramati
Con la partecipazione e collaborazione degli studenti e delle studentesse delle scuole: I.I.S. Caniana e Liceo Lussana di Bergamo; Liceo Betty Ambiveri e Liceo Maironi da Ponte di Presezzo e I.C. Talpino di Nembro. Rielaborazione materiali: Ilaria Lanfranconi e Caterina Bonacina
Le vetrine o le pareti dei Centri Socio Culturali (CSC) di Bergamo si riempiono di storie che hanno attraversato la nostra città. A partire dal sito www.memoriaurbana.it realizzato da Isrec, laboratori sperimentali di didattica a distanza hanno prodotto dei manifesti che raccontano, da una prospettiva bergamasca, percorsi di vita vissuta per non dimenticare che l’Italia è stata razzista per legge.
Modalità di fruizione: i manifesti sono esposti presso i CSC della città

– 27 gennaio alle 11.30
Voci da Sant’Agata
Video (per tutti)
Una videolettura evoca la vita nel carcere di Sant’Agata durante gli ultimi venti mesi della Seconda guerra mondiale. In una fase di ristrutturazione del complesso di Sant’Agata, la voce dei testimoni riabita l’ultimo corridoio rimasto come era durante il funzionamento del carcere.
Scelta dei testi a cura di Elisabetta Ruffini e Luciana Bramati
Voce: Rosanna Sfragara
Regia: Andrea Giovarruscio
A seguire
Voci per la memoria
A cura di Elisabetta Ruffini, Chiara Molinero, Luciana Bramati (Isrec Bg); Leonardo Zanchi (ANED Bergamo)
Con la partecipazione e collaborazione, degli studenti e delle studentesse di: Acof, I.C. Mazzi, I.I.S. Rigoni Stern, Liceo Lussana di Bergamo
Una videolettura realizzata in memoria di donne e uomini passati per Sant’Agata. Nonostante la difficoltà che la scuola sta passando, grazie alla tenacia di studentesse e studenti, insegnanti e collaboratrici Isrec e alla collaborazione con ANED Bergamo, sono evocati alcuni percorsi di vita che hanno attraversato la nostra città e si sono spezzati nell’universo concentrazionario nazista. Oltre la figura di Alessandro Zappata, saranno evocate sette biografie di detenuti di Sant’Agata a cui l’anno prossimo sarà dedicata una Pietra d’Inciampo: grazie alla voce delle nuove generazioni il 27 gennaio di quest’anno prepara quello dell’anno prossimo.
Modalità di fruizione: YouTube – Comune di Bergamo

INCONTRI, MOSTRE, LETTURE

– 27 gennaio dalle 9
Leggiamo la Shoah con i bambini
A cura del Sistema Bibliotecario Urbano
Videoletture (dai 3 agli 8 anni)
Nelle giornate del 26 e 27 gennaio, le consuete videoletture della pagina Facebook del Sistema bibliotecario urbano “Storie per chi le vuole” saranno dedicate alla commemorazione della Shoah. I bibliotecari proporranno racconti rivolti alle bambine e ai bambini interpretando gli apparati iconografici di significativi albi illustrati. Il racconto, pur evocando la tragicità dei fatti storici, porrà l’attenzione ai temi dell’uguaglianza e della solidarietà tra gli esseri umani e della memoria storica, perché è necessario conoscere per ricordare.
Modalità di fruizione: Facebook – @storieperchilevuole

– 27 gennaio dalle 7
Leggere e ascoltare la storia. Libri e musiche della Shoah nella Biblioteca Angelo Mai
A cura della Biblioteca Civica Angelo Mai
Proposte di lettura e guida all’ascolto di brani musicali espressione della cultura ebraica (adulti)
Il sito web della biblioteca offre una vetrina virtuale delle centinaia di volumi posseduti e disponibili per la consultazione e il prestito e i link per il libero ascolto sul web di musiche della tradizione ebraica e delle composizioni musicali eseguite alla Biblioteca Angelo Mai nel corso delle celebrazioni del Giorno della Memoria negli ultimi anni.
Modalità di fruizione: Sito web – www.bibliotecamai.org | Facebook – @BibliotecaCivicaAngeloMai
Info info@bibliotecamai.org | 035 399430

– 27 gennaio dalle 9
“La ragazza fantasticava di un prato”: voci di donne dai lager
A cura del Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo, in collaborazione con CUT – Centro Universitario Teatrale di Bergamo
Video (dai 12 anni)
Lettura scenica di testimonianze di donne che hanno vissuto nei lager, raccolte da documenti di archivi storici.
Modalità di fruizione: YouTube – CUT Bergamo

– 27 gennaio dalle 9
La didattica della Shoah: linee guida e materiali
A cura del Museo delle storie di Bergamo
Audio e strumenti on line (docenti scuola primaria, secondaria di 1° e 2° grado)
È possibile insegnare la Shoah? Se sì, perché insegnarla e, soprattutto, come? Le risorse e i contributi selezionati rispondono a queste domande e suggeriscono molteplici approcci per approfondire la tematica dello sterminio del popolo ebraico.
Modalità di fruizione: Sito web – museodellestorie.bergamo.it | YouTube – museostoricobergamo

– 27 gennaio alle 10
I Bambini nella Shoah. Andra e Tatiana Bucci
A cura dell’Assessorato Educazione alla Cittadinanza e del Liceo Scientifico Lorenzo Mascheroni
Progetto a cura di Marisa Bellini, Nazareno Cortinovis, Giuliana Duret
Incontro in diretta video, con una introduzione dell’Assessora Marzia Marchesi e di Daniele Rocchetti – Acli Bergamo (studenti scuola secondaria di 2° grado e tutta la cittadinanza)
Rientrati dal viaggio della Memoria organizzato con l’ANED da Daniele Rocchetti, gli studenti del Liceo Mascheroni hanno realizzato una testimonianza su Andra e Tatiana Bucci, internate bambine ad Auschwitz con il loro cuginetto Sergio. Il progetto vuole rappresentare i bambini vittime della Shoah e più in generale la condizione infantile nelle situazioni di violenza e di conflitto.
Modalità di fruizione: YouTube – Comune di Bergamo
Info ass.pariopportunitapacelegalita@comune.bg.it

– 27 gennaio alle 18
Ricordare l’olocausto: Adelmo e gli altri
A cura dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Bergamo e del Tavolo contro l’omolesbobitransfobia
Video (per tutti)
In sostituzione della mostra Adelmo e gli altri, annullata a causa delle restrizioni sanitarie anti Covid, si presenta un video che raccoglie alcune fotografie della esposizione intervallate dalla lettura di testi ad esse collegate, con l’obiettivo di portare all’attenzione dei cittadini bergamaschi la persecuzione degli omosessuali da parte del nazifascismo. Introducono l’Assessora alle Pari Opportunità Marzia Marchesi, la Consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità Romina Russo, il rappresentante dell’associazione Agedo Bergamo Francesco Rondi. Si ringrazia l’associazione Agedo Torino per aver fornito fotografie e testi, provenienti dalla mostra.
Modalità di fruizione: YouTube – Comune di Bergamo
Info ass.pariopportunitapacelegalita@comune.bg.it

– 28 gennaio alle 17.30
Daniele Aristarco e il racconto della memoria
A cura del Sistema Bibliotecario Urbano
Incontro in diretta (dai 9 ai 12 anni, famiglie)
Daniele Aristarco, insegnante di italiano presso le scuole medie, ora dedito esclusivamente alla letteratura, ama instaurare dialoghi con i ragazzi su argomenti difficili ma necessari per formare una coscienza civile: il fascismo di ieri e di oggi, l’importanza di opporsi alle ingiustizie, le grandi battaglie per la libertà, l’ostinazione necessaria a credere nel futuro e a cambiare il mondo. Ha appena pubblicato per Einaudi Ragazzi Il giardino dei Giusti. L’incontro è proposto sottoforma di dialogo con la book blogger bergamasca Elena Lozza Comana, volontaria del Circolo dei narratori di Bergamo.
Modalità di fruizione: piattaforma Zoom
Prenotazione obbligatoria entro le ore 10 del 22 gennaio: bibliotecatiraboschi@comune.bg.it (alla conferma della disponibilità dei collegamenti, per un massimo di 90 posti, seguirà l’invio del link per partecipare alla videoconferenza)

CINEMA IN STREAMING

– 27 gennaio | dalle ore 21
L’euforia dell’esistenza
di Réka Szabò – Ungheria 2019 (84 minuti)
A cura di Comune di Bergamo e Lab80film
Eva Fahidi aveva vent’anni quando fece ritorno in Ungheria da Auschwitz Birkenau. Era sola. Quarantanove membri della sua famiglia erano stati uccisi, tra cui sua madre, suo padre e la sua sorellina. Settant’anni dopo, all’età di 90 anni, a Eva viene chiesto di partecipare a una performance teatrale riguardante la sua vita. Grand Prix alla “Semaine de la critique” del festival di Locarno e Miglior documentario sul tema dei diritti umani all’ultima edizione del festival di Sarajevo.
Marek Edelman… C’era l’amore nel ghetto
di Jolanta Dylewska – Polonia 2019 (80 minuti)
A cura di Comune di Bergamo e Lab80film
“Perché nessuno mi chiede se ci fosse anche amore nel ghetto? Perché a nessuno interessa?”. Questo si chiedeva Marek Edelman, combattente della Resistenza, l’ultimo leader vivente della rivolta del ghetto di Varsavia, intervistato da Jolanta Dylewska nel 2009, poco prima della sua morte. Documentario con scene di fiction scritte dalla regista assieme a Agnieszka Holland e dirette da Andrzej Wajda, poco prima della sua morte.
Modalità di fruizione:
– Scegli il film che vuoi prenotare: fino al 25 gennaio alle ore 12, sul sito www.lab80.it nella sezione programmazione, troverai la scheda dei film in programma per il giorno della memoria
– Registrati al servizio di biglietteria
– Prenota il tuo posto nella sala virtuale, riceverai una mail di conferma
– Dopo la chiusura delle prenotazioni riceverai una mail con il link e le istruzioni per poter accedere alla visione
I film saranno a disposizione dalle ore 21 del 25 gennaio fino alle ore 24 del 27 gennaio (massimo 300 spettatori a film)

– 27 e 28 gennaio dalle 21
The Eichmann Show
di Paul Andrew Williams – USA 2015 (90 minuti)
A cura di Comune di Bergamo e S.A.S. Servizio Assistenza Sale cinematografiche
Il film di Paul Andrew Williams racconta la storia di come si riuscì a raccogliere la testimonianza di uno dei più noti criminali nazisti. Nel 1961 il processo ad Adolf Eichmann fu trasmesso in 37 Paesi e per la prima volta l’orrore dei campi di sterminio venne raccontato in un evento televisivo globale.
Modalità di fruizione:
– Prenotati scrivendo una mail a sas@sas.bg.it (entro le ore 12 del 27 gennaio)
– Registrati su www.miocinema.it (scegliendo Cinema Conca verde come sala di riferimento)
– Fai clic sul link che verrà inviato
Il film sarà a disposizione dalle ore 21 del 27 gennaio fino alle ore 21 del 28 gennaio (massimo 1.000 spettatori)
Tutti gli eventi e le proiezioni cinematografiche sono gratuiti
I video e i materiali pubblicati resteranno disponibili on line sui canali social indicati

CERIMONIE ISTITUZIONALI

– 27 gennaio dalle 10 alle 12
A cura dell’Ufficio cerimoniale del Sindaco
Alle 10
Parco delle Rimembranze – Rocca
piazzale Brigata Legnano
Deposizione corone d’alloro alla lapide in ricordo degli ebrei bergamaschi deportati nei campi di sterminio
Omaggio alla lapide dedicata alle ceneri dei deportati dei lager posta presso la chiesetta di Sant’Eufemia
Alle 10.30 (diretta Facebook @comunedibergamo)
Ex Carcere Sant’Agata – ingresso vicolo Sant’Agata 23
Posa della prima Pietra d’Inciampo di Bergamo, dedicata ad Alessandro Zappata e donata dal Comitato per le Pietre d’Inciampo di Milano
Alle 11.30
Stazione Ferroviaria – ingresso principale
piazzale Marconi
Cerimonia di deposizione di una corona d’alloro alla lapide in memoria dei lavoratori del Nord Italia deportati da Bergamo nei campi di concentramento
A seguire
Giardino di Palazzo Frizzoni
piazza Matteotti 27
Momento di raccoglimento in memoria dei 20 bambini ebrei uccisi nel campo di Neuengamme
Passaggio Cividini
lato via Tiraboschi
Omaggio a Pierantonio Cividini, letterato ed educatore
Si ricorda che le cerimonie istituzionali si svolgeranno nel rispetto delle norme anti Covid previste nel DPCM del 14/01/2021 e precedenti. Non è permessa pertanto la presenza di pubblico.

PAROLE E LUOGHI

Da alcuni anni Fondazione Serughetti La Porta, Comunità di San Fermo e ANPI hanno scelto di contrassegnare Il Giorno della Memoria ponendosi idealmente “in presenza delle vittime” e adempiendo a questo compito leggendo ad alta voce testi dei testimoni.
Senza alcuna pretesa di professionalità o intenti teatrali, ma come gesto di cittadinanza che ripara, che risarcisce, come segno di responsabilità civile prestiamo le nostre voci di cittadini e cittadine a chi la voce non l’ha più, a chi è stato privato del diritto di parlare, di andare a scuola, di vivere.
Quest’anno non possiamo ritrovarci e condividere il momento della lettura ma non abbiamo rinunciato a proseguire questa modalità e ad assumere il carico di diventare testimoni dei testimoni.
Alcuni ragazzi e ragazze della Comunità di San Fermo e della Consulta degli studenti di Bergamo hanno letto per noi testi scelti tra le tante pagine che i testimoni della Shoah hanno lasciato, li hanno letti in alcuni luoghi significativi della nostra città: luoghi della memoria della presenza nazifascista a Bergamo e luoghi commemorativi della tragedia della Shoah in Europa.
La situazione sanitaria che ci costringe a questa modalità ci offre un’opportunità imprevista: coniugare parole e luoghi, sottolineare i segni della memoria dentro la città, cercare di far parlare i luoghi che attraversiamo quotidianamente con sguardo distratto perché ci connettano alla storia di milioni e milioni di uomini e donne, bambini e bambine che dalle città e dai paesi più sperduti dell’Europa intera sono stati annientati dalla violenza nazifascista.
Ciascuno di questo luoghi diventa così il pretesto per leggere un testo, per riportare dentro alla memoria dei nostri luoghi la memoria della grande tragedia.
Queste letture sono state filmate e sono diventate un video della durata di circa 40 minuti che sarà caricato sul canale youtube e sulla pagina facebook della Fondazione Serughetti La Porta, di ANPI, Comunità di San Fermo e Consulta degli Studenti a partire dalle 8 del 27 gennaio 2021.
Promosso da
Fondazione Serughetti La Porta; ANPI provinciale; ANPI sezione di Bergamo; Comunità di San Fermo; Consulta degli studenti di Bergamo
Progetto e coordinamento: Gabriella Cremaschi e Rocco Artifoni
Testi di: Liliana Segre, Nedo Fiano, Yitzhak Katzenelson, Jorge Semprun, Imre Kertész, Anne Frank, Tatiana e Andra Bucci
Luoghi dove sono stati letti i testi:
– Stazione FFSS: Lapide che ricorda la partenza dei treni che trasportarono circa 900 lavoratori dopo gli scioperi del marzo 1944
– Collegio Baroni via Pignolo, 121 Lapide che ricorda il carcere tedesco qui collocato nell’autunno del 43
– Sant’Agata, Carcere in cui furono rinchiusi antifascisti e resistenti
– Rocca: lapide Senza ritorno con i nomi dei deportati bergamaschi
– Campo della Grumellina: campo per prigionieri della campagna jugoslava
– Giardino di Via Codussi dedicato a Anne Frank
– Giardino di via Galgario: Il giardino dei giusti
– Giardino di Palazzo Frizzoni: Lapide in ricordo dei venti bambini di Neuengamme
Hanno letto i testi i ragazzi e le ragazze della Comunità di San Fermo e della Consulta degli Studenti
Intermezzi musicali a cura di Irene Luraschi, Luca Bonacina, Daniele Bonacina
Riprese, montaggio e regia: Mattia Artifoni

PROVINCIA

Giovedì 28 gennaio alle 9.45, in modalità online. Gabriele Laterza proporrà agli studenti di tredici classi del liceo “Don Milani” di Romano di Lombardia e ai loro professori il progetto artistico “Uomini o no – Dante e Primo Levi contro ogni indifferenza”.
Nello spettacolo Laterza propone alcuni episodi del romanzo di Primo Levi Se questo è un uomo, attraverso i quali lo scrittore ricorda l’ingresso nell’inferno del lager di Auschwitz e i modi con cui i nazisti calpestavano la dignità degli internati, così da annullare in loro qualunque sentimento di umanità.
L’autore, perciò, dà vita alla lettura scenica del momento in cui Levi arriva ad Auschwitz, al termine di un viaggio che viene definito come “un viaggio verso l’inferno”; della sete che attanaglia tutti gli internati nel campo di sterminio; di come tutti vengano rasati e tosati, in modo che ciascuno diventi simile agli altri, perdendo la propria identità; dell’incisione sul braccio del numero che da quel momento in poi sostituisce il nome di ciascuno; della topografia del lager, fatta da tante capanne che diventano il luogo i cui gli internati possono tentare di sopravvivere, l’uno ammassato all’altro; della fame, che porta ciascuno ad assumere tratti animaleschi; del ventre gonfio e delle membra stecchite, per cui ciascuno sembra perdere per sempre la propria fisionomia.
Un particolare episodio raccontato da Levi e che Laterza restituisce con una lettura carica di passione civile è quello in cui un internato, molto più maturo d’età di Levi, esorta il suo giovane compagno di sventura a non rinunciare alla sua dignità, lavandosi ogni giorno. Un ulteriore passo proposto nello spettacolo è quello in cui Levi insegna la cultura italiana ad un internato belga, utilizzando per questo scopo il canto di Ulisse della Commedia dantesca: in questo canto, nel sentimento di difesa dell’umanità di ciascuno che Ulisse rappresenta, Levi sembra trovare per un momento il significato dell’esperienza del lager.
I passi di Primo Levi sono incorniciati da due celebri episodi della Divina Commedia, gli ignavi e, appunto, Ulisse. D’altra parte, gli ignavi non sono forse coloro che si girano dall’altra parte, che non vogliono vedere per non testimoniare e non scegliere? E non è forse l’assenza del senso civico, della responsabilità di conoscere, di testimoniare, di scegliere che può portare ai crimini più orrendi, come quelli dei lager?
D’altro lato l’Ulisse dantesco indica ai lettori di ogni tempo come l’uomo debba sempre seguire “virtute e canoscenza”, debba cioè procedere a testa alta, mantenere ferma la propria dignità, senza cedere a nessuna offesa. Ed è proprio il ricordo dell’Ulisse di Dante che riaffiora con forza nei pensieri e nel cuore di Levi quando si trova nel campo di concentramento: la cultura permetterà all’uomo Levi di non perdere la sua umanità. Come più volte Primo Levi ricordò nei decenni successivi al suo rientro da Auschwitz.

DOCUMENTARI

VatiVision (www.vativision.com) propone – in prima visione sull’innovativa piattaforma – tre documentari molto diversi tra loro per temi e caratteristiche narrative, ma che rinnovano tutti il ricordo di fatti storici avvenuti nella prima metà del secolo scorso a danno del popolo ebraico.
In “1938-Diversi”, Giorgio Treves ricostruisce il contesto, la genesi e la natura della legislazione antiebraica in Italia. Il documentario esplora come il Fascismo si sia sempre collocato e strutturato in una continuità storica della stirpe romano-italica, e come la matrice cattolica abbia costituito il collante da cui l’ebreo veniva percepito come minaccia, straniero.
Vincitore del Nastro d’Argento 2019 per il Miglior Documentario, 1938-Diversi
(www.vativision.com/it/documentari/1938—diversi) riesce a mostrare il profilo di un’Italia inedita e poco rappresenta, ma con cui il confronto è necessario anche per comprendere il presente.
“Terra Promessa”, film documentario e allo stesso tempo straordinario racconto di memoria e avventura che nell’occasione del Giorno della Memoria 2021 esce on demand su alcune piattaforme, tra cui Vativision.
La pellicola Terra Promessa (www.vativision.com/it/documentari/terra-promessa) di Daniele Tommaso, prodotta dall’Istituto Luce-Cinecittà, racconta la storia poco conosciuta dell’epopea dei sopravvissuti ai campi di concentramento. Un popolo stremato che tra mille difficoltà attraversa il nostro Paese per raggiungere pescherecci costruiti da loro stessi e navi che li porteranno clandestinamente in Israele.
La migrazione verso una terra lasciata 2000 anni prima fu un’iniziativa di Yehuda Arazi grande stratega e Ada Sereni alto borghese romana d’origine, espatriata in Palestina. Attraverso l’ingegno politico e facendo leva sulle conoscenze di Ada furono capaci di portare nel Paese i sopravvissuti e spingere la comunità internazionale ad approvare la nascita dello Stato di Israele.
E infine “1945”, film tratto da un racconto dello scrittore ungherese Gábor T.Szántó, i cui saggi e racconti brevi sono stati tradotti in diverse lingue e diretto da Ferenc Török. La pellicola (www.vativision.com/it/film/1945) racconta la storia dell’arrivo di due ebrei sopravvissuti all’olocausto in un villaggio ungherese, e la reazione dei paesani che temono siano tornati per impossessarsi delle proprietà sequestrate agli ebrei durante la guerra. Un crescente clima di paranoia stravolgerà la vita del villaggio e i suoi abitanti, per scoprire poi che i due misteriosi estranei avevano solo il compito di portare le spoglie di una famiglia ebrea nel locale cimitero.
Tre documentari per non dimenticare le vittime dell’olocausto e commemorare la resilienza del popolo ebraico.
VatiVision è l’innovativo servizio streaming on demand multi device di contenuti culturali, artistici e religiosi con film, serie tv e documentari ispirati al messaggio cristiano. La piattaforma di distribuzione mondiale realizzata da Vetrya e Officina della Comunicazione, con il supporto di UBI Banca, è disponibile su www.vativision.com e in versione app su smartphone, tablet, smart tv e TIMVISION.

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