Adesso è ufficiale: il Papu Gomez non è più un giocatore dell'Atalanta. Passa al Siviglia a titolo definitivo per 7,5 milioni di euro più bonus che potranno far lievitare la cifra fino a 10 milioni. Al calciatore 3 milioni di euro netti per tre stagioni.
Alla fine la querelle legata all'ormai ex capitano nerazzurro si è risolta accontentando un po' tutti: l'Atalanta, che non voleva rinforzare una diretta concorrente in Serie A; il calciatore, che voleva proseguire la sua carriera in un club che disputasse le coppe europee; e Gasperini, che dopo la rottura con il Papu aveva posto il veto "o lui, o me".
Si chiude, dunque, dopo sei anni e mezzo il matrimonio tra Gomez - sicuramente uno dei capitani più amati di sempre della Dea - e l'Atalanta.
Il fantasista argentino ha collezionato 252 presenze e 59 gol tra campionato e coppe con la maglia nerazzurra.
Resterà nella storia del club bergamasco. Ma resterà nella storia anche il modo in cui questa storia d'amore è arrivata all'epilogo. Una lite con il tecnico Gian Piero Gasperini, nell'intervallo della sfida di Champions League contro il Midtjylland, che è poi sfociata in un duro contrasto anche con il club, che lo ha messo fuori rosa. Anche i tifosi, a un certo punto, lo hanno scaricato e al Papu non è rimasto altro che prendere atto che l'esperienza all'Atalanta si era conclusa nel peggiore dei modi.
Ora le strade di Gomez e dell'Atalanta si dividono. Probabilmente per sempre. Sui social il Papu ha dedicato un video a Bergamo e ai tifosi, lasciando un messaggio: "La maglia sudata sempre. A presto Bergamo. Mi mancherete! E sempre #forzaatalanta".
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