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A romano di lombardia

Minacce agli altri ospiti della comunità di recupero: 46enne torna in carcere

A novembre era stato affidato alla Comunità terapeutica Gasparina di Sopra: il magistrato di sorveglianza di Brescia ha così sospeso la misura alternativa per trenta giorni.

Nel corso della mattinata di venerdì 22 gennaio, i carabinieri del Comando Compagnia di Treviglio hanno eseguito un Decreto di carcerazione nei confronti di A.P., 46enne pluripregiudicato ospite della Comunità terapeutica Gasparina di Sopra.

L’uomo originario di Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano, dal gennaio 2020 era stato sottoposto alla misura alternativa alla detenzione, entrando nella comunità di Romano di Lombardia al fine di intraprendere un percorso di recupero a seguito di un cumulo pena per ripetuti reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, commessi nelle province di Lodi, Cremona e Mantova tra il 2019 ed il 2020.

Aveva però assunto ripetuti atteggiamenti minacciosi, invasivi ed irrispettosi nei confronti degli operatori e degli altri ospiti della stessa Comunità: il magistrato di sorveglianza di Brescia ha così emesso nei suoi confronti un decreto di sospensione della misura alternativa per trenta giorni, rimandandolo in carcere.

Ora attende la decisione definitiva dello stesso magistrato che determinerà se continuare a fargli scontare la pena in regime di detenzione in carcere o dare all’arrestato un’altra possibilità.

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