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"a ragnatela"

Leggere più libri in contemporanea come fa Bill Gates? Si può, ecco come

Leggere non è solo un piacere: si apprendono spunti, consigli, si guadagna bellezza e qualcosa di utile che migliora la nostra vita

Quest’anno quanto vi siete riproposti di leggere? Io tantissimo! I libri curano.

Spesso ci si dice che per leggere tanto bisognerebbe avere più tempo. In realtà sarebbe utile capire quanto tempo si ha veramente a disposizione da poter dedicare ad un buon libro.

Nel nostro calendario siamo soliti mettere appuntamenti di ogni tipo. Perché non inserire nell’agenda personale anche un appuntamento vero e proprio con la lettura?

Spunto interessante: andate sul il sito “How Long to Read?” Tradotto letteralmente è “quanto tempo per leggerlo (il libro)?”. In cosa consiste: inserendo il titolo del libro di vostro interesse, il sito vi propone una pagina di quel testo e vi cronometra nel vostro tempo di lettura. Al termine vi restituisce il totale in ore del tempo che vi servirebbe per completare il libro.

Utile, no? Per farvi un esempio: leggere un libro di circa 300 pagine potrebbe richiedervi solo 11 ore. Destinare un’ora al giorno di lettura significherebbe concludere il testo in 10 giorni. Non trovate stimolante questa presa di coscienza?

Sui social in media una persona naviga per almeno 2 ore giorno. Tanto, vero? Quindi: non si tratta di avere o non avere tempo da dedicare a un libro, ma di pura volontà di farlo. Decidere di prendersi 1 ora al giorno per la mente e per l’anima.

A volte mi ritrovo a leggere 3 o 4 libri contemporaneamente. Non sono l’unica e vi parlerò di altre persone che sono abituate in questo modo. Perché lo faccio? Perché sento il bisogno di distribuire l’attenzione su più temi per rispondere a diverse esigenze nell’arco della giornata.

Spesso nelle letture che riguardano il lavoro non leggo tutto il libro, ma mi focalizzo esclusivamente su quello che realmente mi serve. Per quest’ultimo tipo di lettura ho trovato un nome: lettura a ragnatela. La definizione è di Dario Vignali, imprenditore digitale nominato dalla rivista Forbes come uno dei giovani under 30 più influenti sui social. Secondo Vignali alcuni libri, soprattutto quelli di crescita personale e business, non vanno letti come romanzi dall’inizio alla fine, ma selezionati nelle loro parti più importanti per applicare il più in fretta possibile i concetti appresi.

Iniziare dall’ultimo capito, se necessario e se è presente un tema urgente da assimilare. È un tipo di lettura che, come una ragnatela fatta di vuoti e collegamenti, aiuta a cogliere e sostenere i concetti che potreste subito mettere in pratica.

Leggere non è solo un piacere: si apprendono spunti, consigli, si guadagna bellezza e qualcosa di utile che migliora la nostra vita.

Quali libri potrebbero essere letti in contemporanea?

Ecco alcuni generi:

Storie di vita e di successo: utili per sognare ad occhi aperti e per ricaricare le pile. In fondo sono storie piene di difficoltà da superare e di risultati strabilianti (esempio: la storia dell’imprenditore Elon Musk, il fondatore di Space X e di Tesla)

Classici: i classici sono un vero nutrimento per la mente! (esempio I promessi Sposi, il capitolo 31 magari)

Libri di auto formazione e/o manuali tecnici: per tenersi aggiornati sulle tendenze di settore e migliorare qualche cosa di noi stessi (ad esempio: Detto Fatto di David Allen: ve ne avevo parlato prima di Natale)

Libri spirituali: nutrire lo spirito ed elevarlo è altamente terapeutico (esempio: “L’Esicasmo” che parla di una pratica di meditazione fatta dai monaci dell’oriente cristiano).

Se volete sapere chi altro legge tanti libri contemporaneamente ve ne cito uno su tutti: Bill Gates. Lui ha la capacità di leggere circa un centinaio di pagine all’ora. Nel documentario su Netflix dal titolo “Dentro la mente di Bill Gates” si vede lui che si porta appresso fra casa e ufficio un borsone bianco pieno di libri.

Non avremo tutti la mente di Bill Gates, ma quanti libri potremmo leggere in un anno se dedicassimo alla lettura almeno 1 ora al giorno? E che importa se non lo leggiamo per intero: l’importante è creare quella ragnatela di immagini, concetti e personaggi che ci fanno stare bene.

Quindi, quanti libri potreste leggere in un anno? Risposta: abbastanza da provare un gran senso di orgoglio e soddisfazione!

* Mariagrazia Balducchi, formatrice e consulente in Ambito Risorse Umane e Productivity Management

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