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Laboratorio Italiano Design

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Correggere i difetti e valorizzare gli ambienti

Gli spazi abitativi sono spesso costituiti da caratteristiche particolari che possono avere carattere positivo, in tal caso compito di architetti e professionisti sarà quello di valorizzarne i pregi, o negativo dove si dovrà intervenire per minimizzare e correggerne i difetti.

L’operazione di ritocco può essere solo apparente, o reale:  quindi di carattere fisico.

Alleato degli addetti ai lavori in qualità di mezzo ottico per eccellenza, la luce può dar vita ad effetti particolari di notevole rilievo.

Se si desidera alleggerire la presenza fisica di un elemento – come una colonna o un pilastro – per togliere massa sarà sufficiente illuminare l’estremità, lasciando in penombra la base.

Trovandosi nell’impossibilità di intervenire fisicamente con opere edili per modificare le altezze di un ambiente, la luce è un alleato da non sottovalutare:  una stanza troppo alta potrà essere ridimensionata otticamente lasciando al buio la sommità della stessa; un corridoio di dimensioni ridotte potrà essere allargato illuminando esclusivamente le pareti, lasciando quindi al buio pavimento e soffitto.

Gli effetti scenografici creati attraverso l’impiego delle luci saranno ancora più rilevanti, quindi faranno dimenticare i difetti più evidenti, se porranno l’accento su caratteristiche positive: puntando i fasci di luce su un elemento gradevole allo sguardo quale un quadro o un decoro, farà sì che l’intervento di modifica sia più efficace e giustificato.

Non solo visuali positive, come ad esempio dei soffitti affrescati o dei decori, devono essere illuminati con particolari fasci di luce, ma anche elementi più ordinari, se collocati e illuminati correttamente, attribuiranno una fisionomia importante allo spazio abitativo.

Qualsiasi oggetto sarà pienamente valorizzato solo se ben illuminato. Non si tratta di quantità ma, ancora una volta, di qualità: sì a luce diretta per esaltare un quadro o un tappeto; collocare un faretto incassato nella colonna della libreria esalterà gli oggetti posti su ripiani di cristallo.

Anche gli specchi possono modificare i difetti: collocando uno specchio su una parete lungo tutta l’altezza farà sì che essa scomparirà raddoppiando visivamente le dimensioni del locale. Trovandosi di fronte ad una zona poco illuminata, è possibile utilizzare uno specchio per aumentare la luminosità facendo riflettere e rifrangere la luce naturale.

Sino ad ora abbiamo parlato di interventi di carattere ottico, ma per correggere difetti o valorizzare elementi  il metodo più semplice, ma anche più impegnativo, è quello di intervenire fisicamente mediante modifiche strutturali.

I controsoffitti hanno la funzione di ridimensionare e delimitare una zona all’interno di uno spazio abitativo. Per movimentare la volumetria all’interno di una stanza troppo alta e poco accogliente collocare un controsoffitto articolato in diverse altezze è un ottimo stratagemma per rendere esteticamente più gradevole l’ambiente .

Un ingresso diretto su un soggiorno, una zona letto in una camera, una zona relax-camino-pranzo in una zona living possono essere delimitate attraverso l’impiego di un controsoffitto. Si tratta di interventi che non hanno carattere portante, quindi i materiali impiegati possono essere gesso, legno e doghe metalliche.

Non solo elementi correttivi, ma i controsoffitti possono anche fungere da sgabuzzini, ripostigli o contenitori per nascondere scaldabagni e impianti di aria condizionata.

S.R.
Press Officer
Laboratorio Italiano Design

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