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Urgnano

Il piccolo Christian: dopo l’appello incontrerà il prof Locatelli. E si muove il ministero

Dopo l'articolo pubblicato su Bergamonews, in cui mamma Sabrina e papà Daniele Cavalleri hanno raccontato la storia del loro bimbo, la situazione si sta smuovendo. Il parlamentare bergamasco Devis Dori si è messo in contatto col viceministro della sanità Pierpaolo Sileri

La comunicazione può aiutare le persone ad affrontare le difficoltà. Noi di Bergamonews siamo particolarmente contenti di poterlo affermare nel caso del piccolo Christian, il bimbo di un anno affetto da una malattia genetica molto rara – la tromboastenia di Glanzmann – di cui abbiamo scritto lo scorso 26 dicembre.

Raccontando la sua storia, mamma Sabrina Benitozzi e papà Daniele Cavalleri, di Urgnano, hanno spiegato in cosa consiste questa patologia, le esigenze che comporta nella vita di tutti i giorni e le problematiche con cui devono fare i conti. Si tratta di un difetto genetico che impedisce l’aggregazione delle piastrine: oltre alle pericolose emorragie spontanee a livello intestinale che hanno già costretto Christian a ricoveri ricorrenti con trasfusioni di piastrine, rischia di finire in ospedale svolgendo ogni attività che per un bimbo della sua età sarebbe normale. Microtraumi alle caviglie comportano dolore, gonfiore e impossibilità di camminare liberamente ed è continuamente pieno di lividi che compaiono dopo un urto ma anche in seguito a un semplice contatto con una superficie.

La testimonianza della giovane coppia ha colpito tanti lettori di Bergamonews e, grazie al passaparola che si è innescato, per Christian si sono aperte nuove opportunità. Mamma Sabrina spiega: “Questa settimana Daniele, il mio compagno, è stato contattato su Facebook da un amico del professor Franco Locatelli, luminare bergamasco che dirige il reparto di onco-ematologia dell’ospedale Bambin Gesù di Roma. Ci ha chiesto alcune informazioni perché dopo aver letto l’articolo avrebbe voluto metterci in contatto con lui: gli abbiamo detto che non stavamo aspettando altro e così gli ha cominciato ad accennare qualcosa. In base a quello che sappiamo, ha dato la sua massima disponibilità a incontrarci e ad approfondire il caso di Christian: parlare con lui è molto importante perché ci permetterebbe di avere un suo parere, valutare la possibilità di effettuare il trapianto di midollo osseo e capirne la fattibilità”.

A sostegno di un’eventuale permanenza a Roma o in un’altra città dove poter effettuare le visite o l’eventuale trapianto, sta proseguendo la raccolta fondi “Un aiuto per Christian”, alla quale tutti possono contribuire eseguendo la propria donazione accedendo alla pagina dedicata. “Stiamo sentendo la vicinanza di tanti– evidenzia mamma Sabrina – e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente le persone e le associazioni che ci hanno dato il loro supporto”.

famiglia christian cavalleri
Il piccolo Christian con mamma Sabrina e papà Daniele

Non è tutto: dopo aver letto l’articolo, il deputato bergamasco M5S Devis Dori ha contattato la redazione di Bergamonews che ha fatto da tramite con i genitori di Christian. Si è preso a cuore il caso e ha espresso la propria volontà di attivarsi presso le istituzioni competenti. Devis Dori spiega: “Essendo venuto a conoscenza della storia del piccolo Christian, mi sono immediatamente messo in contatto col viceministro Pierpaolo Sileri in vista di un possibile canale comunicativo col prof. Franco Locatelli. Ho anche dato la mia disponibilità a supportare la famiglia nelle procedure per ottenere i sussidi pubblici. La solidarietà infatti è importante, ma è anzitutto un dovere dello Stato non lasciare indietro nessuno. Ritengo necessario che ogni cittadino senta vicine le Istituzioni”.

Sin dal primo momento, inoltre, hanno teso la mano a Sabrina, Daniele e Christian il sindaco di Spirano Yuri Grasselli e il senatore della Lega Toni Iwobi: entrambi si sono resi disponibili e si sono impegnati per aiutare la famiglia ad affrontare le diverse esigenze e trovare risposte in campo medico, economico e burocratico.

Oltre alla ricerca di nuove prospettive per la salute del bambino, infatti, un altro aspetto importante è la questione economica considerando che, a fronte della situazione di Christian, Sabrina e Daniele non ricevono alcun sostegno da parte della previdenza sociale. I genitori del piccolo spiegano: “Gli è stata riconosciuta l’indennità di frequenza che permette di essere rimborsati quando si svolge fisioterapia ma nel caso di nostro figlio non serve. Economicamente non percepiamo nulla, l’unica cosa che non paghiamo è il bollo auto annuale e di certo non basta”.

Prosegue anche la ricerca di un’occupazione da parte di Sabrina: “Sto continuando a cercare un lavoro che potrei svolgere compatibilmente con la necessità di rimanere vicino a Christian. L’ideale sarebbe un’attività che potrei svolgere da casa e sono disponibile per qualsiasi mansione con tanta voglia di fare”.

Guardando al prossimo futuro, infine, un’altra esigenza è quella di avere un accompagnatore quando frequenterà la scuola materna perchè è importante che qualcuno lo osservi e nel caso cadesse riferisse ai genitori dove ha urtato perchè l’emorragia interna non si vede.

 

Per avere ulteriori informazioni accedere alla pagina Facebook “Christian e la Glanzmann“.

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