• Abbonati
A cura di

Centro per l’Età Evolutiva

Età evolutiva

Cosa sono e a cosa servono le Funzioni Esecutive?

Le Funzioni Esecutive sono i processi psicologici più evoluti e complessi che permettono l’integrazione di aspetti cognitivi ed emotivi per consentire al bambino di sviluppare l’autoregolazione. L’autoregolazione è l’elemento cruciale dell’adattamento dell’uomo nel suo contesto di vita, consente di comprendere i segnali esterni, le regole interpersonali e sapersi adattare per raggiungere i propri scopi e quindi il proprio benessere.

COME E QUANDO SI SVILUPPANO?

Si parla di Funzioni Esecutive nel bambino a partire da circa 10-12 mesi, quando il piccolo mostra intenzionalità, volizione, controllo delle risposte automatiche, capacità di cambiare un comportamento in base alle nuove informazioni che percepisce dall’ambiente. L’Inibizione è la prima componente delle Funzioni Esecutive e si osserva quando il bambino imparare a controllare le sue risposte impulsive, oppure gli viene insegnato ad attendere. Successivamente e parallelamente si sviluppa anche la Memoria di Lavoro, ovvero la capacità di trattenere temporaneamente in memoria quelle informazioni che sono necessarie per lo svolgimento delle attività quotidiane (come ad esempio ricordarsi quello che è stato appena ascoltato e che è utile a mettere in atto il comportamento successivo). L’ultima componente che arriva a sviluppo completo è la Flessibilità ovvero la capacità di mettere in atto un comportamento nuovo perché quello precedente, magari messo in atto in modo automatizzato, si è rivelato poco efficace per raggiungere l’obiettivo.

I tre processi di base Inibizione, Memoria di Lavoro e Flessibilità sono fondamentali per mettere in atto comportamenti più complessi di autoregolazione del comportamento,  come Pianificazione e Ragionamento. La maturazione delle Funzioni Esecutive ha un picco nel periodo prescolare, tra i 3 e i 6 anni, ma continua fino alla giovane età adulta fino a circa 22-23 anni.

COME VALUTARE LE FUNZIONI ESECUTIVE?

Esistono due tipologie di strumenti per valutare le Funzioni Esecutive: i test che valutano direttamente le prestazioni del bambino e i questionari in cui genitori e insegnanti possono descrivere i comportamenti legati alle Funzioni Esecutive e all’autoregolazione. La valutazione delle Funzioni Esecutive permette di comprendere quali sono le risorse cognitive, emotive e comportamentali del bambino al fine di prevedere anche il suo futuro adattamento nel contesto di vita; infatti le Funzioni Esecutive hanno un buon grado di predittività dei risultati scolastici nel lungo termine, delle abilità interpersonali e in generale del livello socio-economico e culturale del futuro adulto.

SI POSSONO MIGLIORARE LE FUNZIONI ESECUTIVE?

Da circa dieci anni numerosi studiosi in tutto il mondo stanno lavorando per sperimentare programmi di interventi mirati a migliorare le Funzioni Esecutive. I risultati delle meta-analisi, ricerche che riassumono migliaia di altri studi già pubblicati,  hanno dimostrato che i training per le Funzioni Esecutive consentono al bambino di migliorare le competenze allenate (si chiama near transfer) mentre i risultati su altri processi non direttamente allenati (come i risultati scolastici, le abilità interpersonali, il comportamento) sono molto più deboli. La ricerca si sta ora dirigendo verso programmi di intervento più integrati che prevedano attività cognitive e regolazione delle emozioni, tramite il coinvolgimento sia del bambino, sia di genitori e insegnanti.

Il programma FEREA nasce proprio dalla constatazione che i risultati sui training per le Funzioni Esecutive sono limitati perché troppo ristretti, mentre sarebbe più efficace allargare il focus verso altri aspetti dello sviluppo del bambino, proponendogli attività divertenti in modo che sia motivato a partecipare, che interessino sia la mente che il corpo, che allenino sia le Funzioni Esecutive, sia  la capacità di gestire le emozioni. In tutto questo noi crediamo che il lavoro con genitori e insegnanti sia fondamentale per fare in modo che il bambino possa continuare ad applicare quanto sviluppato durante il training, sia perché gli adulti possono imparare ad organizzare meglio le richieste ambientali e ridurre il deficit esecutivo del bambino.

COSA SIGNIFICA F.E.R.E.A.?

FEREA sta per Funzioni Esecutive Relazioni Emozioni Ambiente perché crediamo nell’integrazione degli aspetti cognitivi, emotivi e relazionali per stimolare lo sviluppo del bambino.

FEREA è sia un intervento clinico che un progetto formativo:

– L’INTERVENTO CLINICO (FEREA Training) è un percorso semi-strutturato e personalizzabile rivolto a bambini dai 3 ai 12 anni, che prevede 10 incontri con il bambino durante i quali vengono proposte attività stimolanti e divertenti per allenare le Funzioni Esecutive in base all’età e ai bisogni personali. Inoltre sono previsti 4 incontri con i genitori e 3 con gli insegnanti (anche in piccolo gruppo e anche online) per discutere le strategie educative utili per favorire l’autoregolazione sia a casa che a scuola.L’intervento prevede che genitori e bambino svolgano anche delle attività a casa per stimolare adeguatamente lo sviluppo delle Funzioni Esecutive.

Per saperne di più: www.centroetaevolutiva.it/news/bambini-difficolta-attenzione-irrequietigenitori-insegnanti-stressati

– IL PROGETTO FORMATIVO (Programma FEREA) include attualmente 5 corsi online con ECM (FAD sincrono). Vi è un Corso BASE durante il quale vengono affrontate tutte le più recenti conoscenze sulle Funzioni Esecutive in età evolutiva, i principali test di valutazione, le prime indicazioni sull’intervento con il bambino, con gli insegnanti e i genitori e vengono discussi alcuni casi clinici. I 4 Moduli di approfondimento riguardano in modo specifico l’intervento con i genitori (FEREA Parenting), con i bambini di 6-12 anni (FEREA KIDS), con i bambini di 3-6 anni (FEREA Preschoolers) e il lavoro con gli insegnanti (FEREA @School).

Per saperne di più: http://www.centroetaevolutiva.it/formazione/corso-ferea

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Radici Group
Gandino
RadiciGroup investe 15 milioni nel nuovo impianto che produrrà materiale per le mascherine
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI