Sono arrivati davanti alla scuola, in piazza Rosate in Città Alta, alle 7.30. Sedie, plaid o copertina, pc o tablet sulle ginocchia e una serie di cartelli per protestare contro la didattica a distanza. Così alcuni studenti del quarto e quinto anno del liceo classico Paolo Sarpi hanno deciso di protestare da questa mattina, venerdì 8 gennaio, riavere la scuola in presenza e contestano la scelta di prolungare la didattica a distanza fino al 24 gennaio.
La scelta dei ragazzi è stata presa dopo che giovedì 7 gennaio era arrivata la decisione della Regione Lombardia di tenere ancora gli studenti delle superiori a casa. Una scelta che ha sorpreso molti, al classico erano anni che non si assisteva ad una protesta.
“Pronti quando? A settembre? Il 7 gennaio? Mai”. “Anche l’istruzione è un’emergenza, ridateci la scuola in presenza” recitano cartelli e striscino appesi sulla facciata del liceo.
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