I dati di venerdì 8 gennaio

Covid: altri 65 positivi a Bergamo, in Lombardia 133 decessi

A livello regionale sono 1.963 i casi, a fronte di 18.415 tamponi effettuati (10,6%)

Sono 65 i nuovi positivi al Covid-19 in provincia di Bergamo, 1.963 in Lombardia a fronte di 18.415 tamponi effettuati (10,6%). A livello regionale sono invece 133 i decessi, 1.395 i guariti/dimessi secondo i dati contenuti nel bollettino di venerdì 8 gennaio.

I dati della giornata:

– i tamponi effettuati: 18.415 totale complessivo: 4.998.160
– i nuovi casi positivi: 1.963 (di cui 102 ‘debolmente positivi’)
– i guariti/dimessi totale complessivo: 414.643 (+1.395), di cui 3.637 dimessi e 411.006 guariti
– in terapia intensiva: 466 (-7)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 3.436 (+73)
– i decessi, totale complessivo: 25.665 (+133)

I nuovi casi per provincia:

Milano: 565 di cui 199 a Milano città;
Bergamo: 65;
Brescia: 376;
Como: 148;
Cremona: 18;
Lecco: 29;
Lodi: 50;
Mantova: 158;
Monza e Brianza: 106;
Pavia: 130;
Sondrio: 123;
Varese: 144

I contagi in Italia

Il Ministero della Salute rende noto nel bollettino giornaliero che nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 17.533 nuovi casi positivi al Covid 19 in Italia, sempre nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 140.267 tamponi, in aumento di circa 19 mila rispetto al giorno precedente. I decessi sono 620 in un giorno. Il tasso di positività è del 12,5%, in calo di 2,3% rispetto al 14,8% di giovedì 7 gennaio.

I ricoverati in rianimazione, nelle ultime 24 ore, sono 2.587. Gli ingressi giornalieri sono 187. I ricoverati nei reparti ordinari invece aumentano di 22 unità, portando il totale a 23.313.

“La curva dei contagi ha rallentato la decrescita e ha avuto una controtendenza in Italia in questa settimana – ha affermato il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro -. C’è un incremento della velocità di crescita dei casi come indica l’indice Rt che è sopra 1 in molte regioni. In quasi tutte le regioni il trend dei casi è in crescita e ci sono sovraccarichi per i servizi assistenziali con una classificazione del rischio di impatto Alta in molte Regioni”. Brusaferro ha quindi sottolineato la necessità di porre a questo punto “massima attenzione nelle misure da adottare” e “comportamenti rispettosi per evitare una ricrescita”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Bergamo
Lunedì al via Emergency Center, il nuovo Pronto Soccorso di Humanitas Gavazzeni
Bergamo
Vaccino anti-Covid, al Papa Giovanni si potrà fare anche di domenica
Il rimpasto
Fontana: “Tre assessori nuovi, Letizia Moratti anche vicepresidente della Regione Lombardia”

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI