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La presentazione

L’Atalanta è tornata a segnare e divertirsi: ora niente sconti a un Parma disperato

I Ducali sono 16esimi in classifica, con Liverani già all'ultima spiaggia: i nerazzurri sono invece in gran forma, ma servirà l'approccio giusto alla gara.

Nuovo impegno casalingo per l’Atalanta che quest’oggi (inizio alle 15) incontrerà il Parma nella 16esima giornata del campionato.

La compagine nerazzurra affronta questo nuovo ostacolo dopo la stupenda prova disputata domenica contro il Sassuolo, vinta dominando in lungo ed in largo il match.

A parte il gioco espresso, davvero piacevole, la squadra atalantina ha ricominciato a fare ciò che maggiormente aveva caratterizzato lo scorso torneo (e gli inizi di quello attuale), ossia segnare tanti gol. Nelle ultime 3 giornate i Gasp Boys hanno realizzato ben 11 reti subendone solo 4, segno evidente che l’attacco atalantino sembra essersi sbloccato dopo un periodo nel quale si era presentata qualche difficoltà.

Di tutto ciò il mister atalantino sembra essere molto soddisfatto, tanto che per la partita di oggi, come dichiarato in conferenza stampa, non dobbiamo aspettarci cambi di formazione: della serie, squadra che vince non si cambia. Del resto i 5 cambi a disposizione, fanno sì che i cosiddetti titolari possano essere ben 16.

Queste ultime partite hanno inoltre portato alla ribalta Pessina, giocatore che sta dimostrando di essere enormemente cresciuto, sia tatticamente che tecnicamente, anche perché dotato di una maturità davvero notevole. E poi la Dea ha ritrovato un giocatore fondamentale quale è Ilicic, che è ritornato sui livelli elevatissimi ai quali i tifosi atalantini erano stati abituati a vederlo e che, con le sue giocate, conferisce all’attacco nerazzurro quell’imprevedibilità che ultimamente era un po’ mancata.

In prospettiva del prosieguo del torneo, mentre nel settore avanzato la società nerazzurra sembra avere addirittura problemi di abbondanza, l’opposto sembra esserci a centrocampo, tanto che lo stesso mister ha affermato che un innesto sarebbe a lui gradito. Per ora la società ha provveduto a rafforzare le fasce, pescando nuovamente nella squadra belga del Genk ed assicurandosi il forte danese Jaokim Maelhe, giocatore capace di operare su entrambe le corsie del campo.

Venendo agli avversari, il Parma si trova al 16esimo posto della graduatoria, in piena zona retrocessione e con il morale sotto i tacchi. Mister Liverani sembra essere all’ultima spiaggia dopo la pesante sconfitta interna contro il Toro, tanto che un’eventuale nuova debacle a Bergamo potrebbe costargli la panchina. Soltanto due le vittorie in questo campionato (contro Verona e Genoa) e squadra che non vince da ben 6 giornate (nelle quali ha collezionato nell’ordine 3 pareggi e 3 sconfitte).

Detto sinceramente non mi sarei aspettato di vedere il Parma in questa posizione dopo 15 giornate, anche perché ritengo la rosa ducale formata da buoni giocatori, alcuni anzi oserei dire ottimi.

L’Atalanta però non può fare sconti a nessuno se vuole proseguire in questo trend davvero positivo.

20 le gare disputate a Bergamo in serie A tra le due squadre: in 9 occasioni il risultato ha premiato la Dea, 5 volte il Parma e 6 sono stati i pareggi. Se consideriamo anche le partite giocate in Emilia la situazione si equilibra: le vittorie atalantine salgono a 13, altrettanti i pareggi mentre i successi ducali diventano 14. La più recente vittoria nerazzurra è quella dello scorso torneo quando gli uomini di Gasperini inflissero una lezione di calcio seppellendo gli avversari con 5 reti (a zero): a segno Gomez, Freuler, Gosens e due volte Ilicic. L’ultimo successo ducale risale al campionato 2013-2014 e fu un secco 0 a 4 con le reti di Molinaro, autorete di Benalouane e marcature di Cassano e Schelotto. Il pareggio più recente è quello del marzo 2012: la gara finì sull’1 a 1 per le reti di Manfredini e Paletta.

Le vittorie con maggior scarto di reti sono state le due sopracitate ossia quella parmense del 2014 per 0 a 4 e quella nerazzurra dello scorso anno per 5 a 0. Quest’ultima partita, insieme al 4 a 1 nerazzurro del 2001-2002 (con Doni e Comandini a segno) sono anche le gare con il maggior numero di gol tra le due squadre.

In casa nerazzurra Gasperini dovrà rinunciare solamente al lungodegente Pasalic, oltre che allo squalificato Romero. Recuperato Toloi che sarà schierato nel trio di difesa. Per il resto non dovrebbero esserci sorprese nell’11 iniziale.

Mister Liverani ha problemi di formazioni a causa degli infortuni di Gervinho, Kucka, Iacoponi e Osorio. Ecco che potrebbe affidarsi a Brugman in regia e rilanciare Busi in difesa, mentre davanti probabile la staffetta tra Cornelius e Inglese.

Numerosi gli ex della gara, tutti con la maglia del Parma: Alberto Grassi (34 presenze e 1 rete), Matteo Scozzarella (3 presenze senza reti), Andreas Cornelius (23 presenze e 3 reti), Jasmin Kurtic (83 presenze con 10 realizzazioni) e Simone Colombi (nessuna presenza nel 2008 – 2009).

Sarà un’altra goleada? I tifosi atalantini lo sperano, ma, come dice il mister, per vincere basta anche un solo gol.

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