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Le pagelle

Gosens incontenibile, Freuler motorino. E Maehle sembra avere le carte in regola

GOLLINI 6: Per oltre un’ora lo impegna solo Djimsiti. Giudicabile lo diventa quando giustifica la sua presenza a quattro minuti dalla fine senza farsi sorprendere sul tiro cross di Mihaila.

TOLOI 6,5: Comportamento da capitano, aiuta quando c’è da difendere sempre pronto ad inserirsi.

PALOMINO 7: A 31 anni festeggia le 100 in serie A con il ritorno a centrale. Straripante, ci va di fisico su Inglese più spaventato che sorpreso. Il migliore di giornata.

DJIMSITI 6,5: Ineccepibile, salvo una svirgolata che mette in ansia Gollini.

HATEBOER 6,5: Domina la fascia destra con ripetuti dialoghi con Ilicic che facilita i suoi inserimenti.

CALDARA (Dal 35′ st) S.V.: Bentornato, dovrà dimostrare di avere recuperato la condizione fisica per arrivare al riscatto.

FREULER 7: Corre più di tutti, senza farsi accorgere con una intelligenza tattica che non è di tutti. Gasperini gli risparmia giustamente l’ultima mezz’ora.

MIRANCUK (Dal 19′ st) 6: Sfiora il gol di testa. Lascia l’impressione di tanta qualità ancora accompagnata da troppa timidezza o paura di sbagliare. Eppure come tratta la palla non può rimanere comprimario.

DE ROON 7: Un salvataggio da ultimo uomo e in recupero su Mihaila che vale come i gol di Muriel e Zapata.

GOSENS 7: Quinto centro in campionato, implacabile quando si trova di fronte alla porta avversaria. Solite accelerazioni che trovano pochi confronti.

MAEHLE (Dal 19′ st) 7: Ottimo acquisto. Si presenta senza timidezza con corsa sciolta e un paio di buone giocate. Sfiora perfino il gol col destro sul primo palo di Sepe che salva con difficoltà.

PESSINA 6,5: Giallo al 44’ in una giornata dove conferma qualità e grande applicazione. Entra in ogni azione garantendo appoggio e chiusure nelle ripartenze avversarie, non a caso viene ormai definito l’equilibratore.

ILICIC 6,5: Pennella per Muriel per il gol iniziale, musica da maestro d’orchestra che presto si spegne. Cerca senza fortuna il gol per festeggiare le 300 in serie A. Esce scontento, buon segno anche se non piacerà a Gasperini perché non passa dalla panchina.

MALINOVOSKYI (Dal 12′ st) 6: Gioca per la squadra. Si accontenta dei calci d’angolo senza diventare protagonista.

MURIEL 7: Dall’inizio per sfruttare la sua velocità contro una difesa data per statica. Detto fatto: controllo e sinistro nell’angolo che vale il vantaggio.

ZAPATA (Dal 1′ st) 7: Per struttura fisica non è soggetto da subentro, smentisce Gasperini con il gol dopo soli quattro minuti dall’ingresso. Poi spesso imprendibile, tanta voglia di cercare ancora la doppietta.

 

GASPERINI 7: La squadra ha imparato a gestire il ritmo partita. Così spreca minori energie e rischia di meno. Anche se il Parma non si è dimostrato all’altezza per ribaltare il pronostico. Conclusione: massimo risultato con il minimo sforzo. Attenzione sabato prossimo a Benevento, squadra rivelazione del campionato.

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