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Il presepe fatto con quel che c’è: da nonna, mamma e dalla piccola Greta

Tappi di sughero, carta igienica, pasta, stoffa, pennarelli, scatola delle scarpe, stuzzicadenti, ecc.

Luci, colori, profumi, emozioni natalizie percepite ovunque, soprattutto a casa. Abbiamo addobbato tutti l’Albero, fatto il presepe, appeso le ghirlande e ci stiamo preparando a trascorrere delle giornate felici in pieno spirito festoso. Faremo biscotti che con il loro profumo renderanno inebriante ogni stanza. Torte con cannella o zenzero da decorare con glasse a tema.

Disegni con pupazzi di neve o Babbo Natale. Brillantini oro-argento-verdi-rossi ovunque, come se fossero zucchero a velo perché più sono e meglio è. Prontissimi ad indossare cerchietti da renna, occhiali pazzerelli, maglioni orribili, se non fosse Natale.

Noi stiamo proprio facendo tutto ciò, ma non solo. Questa volta vorrei dare evidenza a un lavoro fatto insieme a Greta. Ci siamo impegnate davvero molto, ha partecipato fin da subito anche nonna Marta, per cui risulta una creazione assolutamente familiare.

Don Patrizio, il curato della Parrocchia dove viviamo, ha chiesto a tutti i bambini della primaria di realizzare un presepe seguendo la propria fantasia. Ci siamo divertite e il risultato è piuttosto soddisfacente, soprattutto è stato piacevole doversi ingegnare a costruire qualcosa usando e riciclando i materiali in possesso. Tappi di sughero, carta igienica, pasta, stoffa, pennarelli, scatola delle scarpe, stuzzicadenti, ecc.

presepe giocarte

Questi piccoli lavori hanno di base lo stesso concetto dei grandi e famosi artisti amanti del riutilizzo, amanti dell’ambiente. Gli artisti ecologici tanto famosi.

Non si tratta di comprare un pacco di mollette di legno per costruire qualcosa, non si deve acquistare alcunché. Bisogna proprio utilizzare ciò che già si ha in casa invece di buttarlo.

Molti artisti sfruttano la discarica per trovare i materiali necessari a realizzare le loro opere. Altri sono più fortunati risiedendo vicino a mari, laghi o fiumi e passeggiando sulle rive, raccolgono qualsiasi cosa possa dargli ispirazione per una possibile opera.

Noi ci siamo accontentate di quello che abbiamo scovato in casa e soprattutto ho notato un reale coinvolgimento e interesse da parte della mia bambina.

Fratellino piuttosto risentito, ho risolto facendogli fare i biscotti perché se pasticcia si diverte sempre.

presepe giocarte

L’importante è vivere con gioia queste festività, i bambini ne hanno bisogno.

Dunque Buone Feste a tutti voi, cercate di trascorrere dei giorni sereni e giocosi.

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