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Le pagelle

Romero non sbaglia niente, Gollini e Gosens regalano il gol di Tomiyasu

GOLLINI 5.5: È nato a Bologna senza che nessuno se ne accorga. Questa volta non tenta di diventare protagonista e almeno in una delle due segnature (la prima) poteva fare meglio.

TOLOI 6: Suo l’assist per Ilicic al 20’ che guadagna il rigore. Esce al 35’ per il ripresentarsi di un risentimento muscolare da curare mangiando il panettone.

PALOMIMO (Dal 35′ pt) 6: Calatosi nel ruolo di subentrante, non commette errori.

ROMERO 7: È il difensore che mancava, ricorda il primo Vavassori tanto per intenderci. Se terrà a freno l’innata irruenza è già da nazionale argentina. Dimentica Dzeko annullando Palacio in un duello tutto argentino.

DJIMSITI 6: Qualche difetto nei disimpegni che manda in bestia Gasperini. In uno di questi prende il giallo su Palacio che di piede è senz’altro meglio.

HATEBOER 5: Primo tempo ad aiutare Ilicic, quando esce soffre di solitudine e di tragica distrazione sul pareggio del Bologna.

FREULER 6: Si sacrifica su Barrow che ha un passo diverso. Insolito errore che ci riporta agli errori dell’ex- Barrow in conclusione.

MALINOVOSKYI (Dal 37′ st) S.V.

DE ROON 6,5: È sempre pronto ad accorciare, si danna fino alla fine ma non trova grande collaborazione per tenere il risultato.

GOSENS 5: Giallo (al 17′) su Medel senza troppi timori. Spara alto (al 41′) in piena corsa una occasione da fare. Grave la mancata chiusura sul gol che riporta in partita il Bologna.

MOJICA (Dal 37′ st ) S.V.

PESSINA 5,5: Grande movimento a creare spazi per Ilicic e Muriel, ma in zona gol non c’è mai e perde troppi contrasti. Non incide mai.

ILICIC 7: Ogni tanto si ha bisogno di sparire. A lui ha fatto bene all’anima perché il suo estro, il suo modo di accarezzare la palla, ritornano intatto come si deve a un fuoriclasse. Medel tenta di intimorirlo, lui va a prendersi il rigore al 20′. Quando nell’intervallo lascia spazio a Miranchuk si spegne la luce e cambia la partita in negativo per l’Atalanta.

MIRANCHUK (Dal 1′ st) 5: In ritardo da Covid, ora gli serve un traduttore per capire dove è finito. Non ha colpe, azzardato inserirlo troppo presto al posto di Ilicic, gioca sempre di prima senza andare mai alla conclusione. C’è molto da lavorare per metterlo titolare.

MURIEL 7: Da titolare giunge a proposito dal dischetto, dove è freddo e infallibile. Non si accontenta, due minuti dopo ci va di rapina.

 

GASPERINI 5,5: Gli anni che passano anche per lui modificano le prospettive, è riuscito a dare un assetto diverso alla squadra perché niente resta immutabile. Mai come oggi, con un aiuto dal mercato di gennaio, ripetersi diventa l’obiettivo della stagione. Non sarà facile perché è aumentata la concorrenza e questa volta le sostituzioni sono un azzardo che ribaltano una gara già vinta.
Incredibile regalo di Natale.

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