La sede della Croce Rossa Italiana di Bergamo Hinterland, venerdì 18 e domenica 20 dicembre, ha accolto un ospite speciale.
Babbo Natale in persona ha passato due serate alla sede in via Croce Rossa per chiacchierare e salutare i bambini di Bergamo e provincia via webcam.
“A causa delle restrizioni ancora in atto riguardo agli spostamenti, quest’anno ho pensato, insieme ai miei colleghi, di ideare delle video chiamate con Babbo Natale”, racconta Alessandra Tolotti della CRI Bergamo Hinterland e assistente di Babbo Natale per una sera.
Una sala perfettamente allestita in stile natalizio e Polo Nord ha accolto un Babbo Natale moderno con smartphone e webcam così da farlo sentire come a casa sua e potergli permettere di raggiungere tutti i bambini che vogliono raccontargli i propri sogni più preziosi.
“Le famiglie hanno prenotato un orario così ogni bambino ha avuto il suo appuntamento speciale: lo scopo è di portare gioia, magia e spensieratezza e permettere a Babbo Natale di chiacchierare con bambini e bambine, cercando di esaudire i loro desideri”, continua Alessandra.
“Durante questi incontri Babbo ha potuto complimentarsi con tanti bambini per come si sono comportati bene durante l’emergenza sanitaria, rispettando l’uso della mascherina, il divieto di vedere gli amici e facendo i bravi con la didattica a distanza. E ha anche cercato di convincere alcuni bambini ad abbandonare il lettone e tornare nel loro lettino…”, racconta Alessandra.
Sono stati circa cento i bambini che, tra venerdì e domenica, hanno potuto avere una videochiamata speciale con Babbo Natale e, tra questi, c’è stato anche un bambino che ha visto avverarsi il suo desiderio più grande: ricevere gli auguri di compleanno e di Natale dal proprio papà che ora si trova nel carcere di Bergamo.
Una bella storia a lieto fine che è stata possibile grazie ad un articolo pubblicato da noi di Bergamonews nel quale abbiamo riportato l’appello di Valentina, mamma e moglie di un detenuto nella casa circondariale bergamasca, che ha raccontato la sofferenza dei suoi quattro figli nel non poter vedere il loro padre da 10 mesi per via della situazione sanitaria.
“Babbo Natale non poteva permettere che questo bambino non ricevesse gli auguri di compleanno dal papà, per questo motivo mi ha affidato il compito di organizzare la videochiamata tra lui e il piccolo. Così Babbo ha potuto riferirgli l’amore che il suo papà prova per lui, grazie al suo speciale dono di poter contattare chiunque vuole, indipendentemente dal luogo e dai divieti”, ha concluso Alessandra.
Un incontro che ha emozionato grandi e piccoli, genitori e figli. E una chiamata che difficilmente sarà dimenticata, con la speranza che sia stata in grado di portare gioia e luce nelle ombre di questo Natale diverso.
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