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Bergamo

Città Alta, Mura senza barriere architettoniche con una rampa a Porta San Giacomo

Andrà a sostituire gli scalini a uno dei due ingressi al centro storico più frequentati dai pedoni

Tutto l’anello delle Mura di Bergamo sarà percorribile senza barriere architettoniche entro il 2021: dopo il cantiere – in corso – per la realizzazione dello scivolo metallico all’interno di Porta Sant’Agostino, il Comune di Bergamo ha approvato l’intervento di realizzazione della rampa che andrà a sostituire gli scalini su uno dei lati della Porta San Giacomo, uno dei due ingressi al centro storico più frequentati dai pedoni.

Si risolve così dopo decenni uno dei problemi dell’accesso alla Porta San Giacomo: dal prossimo anno il percorso per carrozzine, sedie a rotelle, ecc. non sarà più sulla strada, ma in sede protetta, senza più i rischi derivanti dal traffico veicolare in un punto particolarmente delicato, visto che il tratto di strada in questione è una vera e propria chicane con doppia curva a S.

Verrà mantenuta la delimitazione con i paracarri esistenti e ridisegnato un camminamento di larghezza variabile da cm 165 a cm 200, in lastre di pietra arenaria disposte a correre (larghezza cm 40), sostenuto da un muro di pietra di Credaro con copertina in arenaria.

Su indicazione proposta dalla Commissione del Paesaggio e approvata dalla Soprintendenza, per consentire la realizzazione del percorso pedonale mantenendo la dimensione minima consentita, è stato necessario prevedere l’eliminazione della scalinata destra (realizzata nel ‘900) in pietra, che non riveste particolari caratteri storici. La nuova rampa sarà protetta da una barriera in ferro verso la porta e dai paracarri in pietra esistenti che delimitano e proteggono il lato verso la carreggiata stradale. La barriera sarà realizzata mantenendo forma colore e caratteristiche della barriera esistente ai lati del fronte esterno della porta.

C’è una storia particolare dietro a questo progetto: un geometra in pensione si rivolse al Consigliere comunale Roberto Amaddeo (dapprima durante un incontro casuale lungo le Mura, poi presentandogli una serie di disegni), proponendo l’idea di abbattere le barriere architettoniche di Porta San Giacomo. Il Consigliere Amaddeo si rivolse, circa 4 anni fa, all’Assessore Marco Brembilla, che promise di occuparsene e avviò così l’iter autorizzativo e di progettazione. Ieri la Giunta ha approvato il progetto, del valore di 75mila euro, e già appaltato, con il cantiere che sarà completato nella prima metà del 2021.

“Completiamo così una grande opera per la nostra città – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Brembilla – garantendo la piena fruibilità a tutti delle Mura di Bergamo. Il riconoscimento delle Mura come patrimonio UNESCO, come forse non tutti sanno, ha tra i suoi obiettivi anche la massima partecipazione della popolazione al bene iscritto, in particolar modo delle persone affette da disabilità motoria: anche per questo motivo sono orgoglioso di questo progetto e di questo intervento, un’operazione non solo significativa per tutte le persone disabili e per i genitori di bambini in carrozzina, ma anche di grande importanza simbolica”.

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